IL SINDACO: SALVARE IL CASTELLO DI CALATUBO
Il Sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre ha lanciato un appello a votare il Castello di Calatubo per la raccolta firme del FAI per la tutela dei “luoghi del cuore” chiedendo alla cittadinanza di farsi promotrice di una raccolta firme per contribuire, in questa fase finale, a raggiungere l’obiettivo. “Insieme alla Giunta e al Consiglio Comunale – afferma il Sindaco Bonventre – sosteniamo l’azione dei volontari dell’associazione “Salviamo il Castello di Calatubo” che hanno operato con tenacia e con amore per la raccolta di migliaia di firme per il raggiungimento dell’obiettivo preposto, ovvero il raggiungimento della prima posizione in classifica per accedere ai fondi per la salvaguardia di questo prezioso bene culturale”. Manca appena un mese alla conclusione della raccolta firme che deciderà il recupero o meno di questa antica testimonianza storica da sostenere e incentivare. (fonte: trapanioggi)
 
IL PD VOTA CONTRO L’AUMENTO DEL GETTONE DI PRESENZA
 
“Il Partito Democratico in Consiglio Comunale ha espresso ancora una volta il suo ruolo di forza politica in grado di stimolare la sintesi. All’emendamento della maggioranza dei consiglieri presenti in aula che ha proposto l’adeguamento ad € 87 del gettone di presenza, il gruppo consiliare PD ha espresso compatto voto contrario” .Lo sottolinea Francesco Brillante, segretario comunale del partito che aggiunge “ Per il PD è sempre stato presupposto insuperabile la circostanza che ogni modifica dell’attuale emolumento non dovesse incidere sull’esercizio in corso, per il quale non v’era più tempo per la programmazione. Cosi il Gruppo consiliare ha efficacemente insistito perché si operasse da un lato una “reale” decurtazione del gettone, dall’ altro perché in ogni caso si differisse lo stesso, alleggerendo il Bilancio 2014 già ampiamente in crisi. La maggioranza dei Consiglieri aderivano cosi alla posizione del PD di esenzione dell’esercizio 2014, riuscendo nell’immediato a risparmiare utili risorse. Per tali ragioni, – continua Brillante- essendo il nostro un partito volto al buon governo, che mira fattivamente ad incidere nel dibattito cittadino tutto, accolta la modifica cosi proposta, si è ritenuto congrua un’astensione alla delibera finale – documento dal contenuto più complesso del semplice emolumento-, che in ogni caso vale come voto contrario ai fini della votazione. L’argomento è sicuramente di interesse e deve essere trattato, come lo è, con la massima sensibilità e rispetto soprattutto nei confronti dei cittadini e delle dure condizioni economiche attuali.Il PD è un Partito che governa in Italia, e che intende assumersi la responsabilità di ottenere risultati, attraverso un continuo confronto ed incidenza su tutte le altre forze politiche. Chiunque voglia fare inutili battaglie barricadiere – conclude Brillante- è libero di farlo, il PD vuole cambiare questo paese, con idee, collaborazione e programmazione, compresa, questa Città, andremo avanti verso la #svoltabuona.” (fonte: trapanioggi)
 
RIUNIONE DEI SINDACI A PALAZZO D’ALÌ SULLA “QUESTIONE AEROPORTO”
 
Sindaci della provincia di Trapani in assemblea, stamane, a Palazzo D’Alì su iniziativa del primo cittadino di Trapani Vito Damiano, per confermare l’impegno a sostenere gli interessi sociali ed economici che ruotano attorno all’aeroporto Trapani-Birgi. “Nel corso dell’incontro – si legge nella nota diffusa dall’amministrazione comunale – sono state condivise le forti preoccupazioni delle singole comunità trapanesi per l’assenza di indicazioni da parte della Regione e del Libero Consorzio comunale di Trapani (ex Provincia regionale) sulla futura gestione dello scalo”. Tutti i sindaci hanno manifestato la volontà di “poter incidere sulla politica di sviluppo dello scalo in termini di definizione delle tratte, della scelta delle compagnie e di incremento del numero dei passeggeri”, elementi ritenuti fondamentali per lo sviluppo socio-economico del territorio. “Oltre tali aspetti – si legge ancora nella nota – si è convenuto di approfondire anche questioni di ordine tecnico-giuridico che diano garanzia non solo in questa fase di prima partecipazione economica ma anche per il futuro”. Il sindaco Damiano ha poi informato il Prefetto sui contenuti dell’incontro e, su concorde parere dei colleghi intervenuti, ha inoltrato ai presidenti della Regione, della Camera di Commercio e di Airgest una formale richiesta di partecipazione all’assemblea dei Soci della società che gestisce il “Vincenzo Florio” programmata per il 3 novembre. (fonte: trapanioggi)