VALDERICE, IL SINDACO CAMILLO IOVINO ATTACCA L’EAS

Valderice – Il sindaco Camillo Iovino dice basta all’Eas e lancia l’idea di gestire la rete idrica del territorio valdericino in piena autonomia. «Dopo l’ultima nota dell’Eas in cui si annuncia che l’Ente non ha più neppure i soldi per pagare le assicurazioni alle autobotti in servizio in alcuni Comuni (tra i quali San Vito Lo Capo, ndr), in sostituzione di un servizio che lo stesso Eas

non più in grado di garantire non vedo altra soluzione: mettere fine ad una gestione dissennata, scarsamente trasparente, anche in relazione ai vecchi turni di erogazione, e per nulla puntuale». «L’ennesimo annuncio di riduzione della portata idrica nel fine settimana trascorso – spiega Iovino – si potrebbe considerare, se non vi fosse insita una amara ironica contraddizione in termini, la goccia che fa traboccare il vaso. Il problema è che l’Eas non ha più né il vaso, né la goccia. Il comune gestisce già la parte nuova della rete idrica valdericina e, per quanto possibile, riusciamo a farla funzionare. Che ci venga consegnata anche la parte vecchia che ancora gestisce, anzi dovrebbe gestire l’Eas, visto che su questa gli interventi manutentivi sostitutivi sono economicamente a nostro carico e già talvolta è nostro personale a farla funzionare». «Inoltre – conclude Iovino – sarebbe bene che l’Eas trasferisse al comune anche la riscossione dei canoni considerato che già sosteniamo degli oneri laddove dobbiamo supplire all’EAS. Almeno i cittadini saprebbero con chi prendersela e chi chiedere conto e ragione. Avanzeremo la proposta anche alle diverse istituzioni: Regione e Prefettura. I guasti sono comprensibili; il pressapochismo di un ente in liquidazione no!» (fonte: trapanioggi)

TRAPANI, IL SINDACO DAMIANO: DIPENDENTI SIANO EDUCATI

Trapani - Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Ma se a rispondere , magari al telefono, è un dipendente pubblico, è un dovere e deve essere fatto con cortesia. Lo ha sottolineato in una nota il sindaco di Trapani Vito Damiano che ha chiesto ai dirigenti di vigilare sui dipendenti comunali atteso che aveva avuto modo di constatare personalmente, e tramite diverse segnalazioni” l’inefficacia, l’incompetenza e talvolta la supponenza con cui taluni dipendenti rispondono alle richieste telefoniche dell’utenza o si astengono dal rispondere”. Cosa che fornisce una immagine “estremamente negativa dell’Ente” lasciando trasparire “mancanza di garbo e professionalità oltre al malfunzionamento degli uffici”. Una nota interna, di sollecito a migliorare il biglietto di presentazione dell’Ente Comune, in linea con l’immagine positiva che il pubblico deve dare all’utenza che, ricordiamolo, è poi a tutti gli effetti il datore di lavoro. Una nota che sarebbe rimasta interna al Comune che la Funzione pubblica Cgil non la avesse pubblicizzata attaccando il sindaco con una nota del segretario Nicola Del Serro che attacca Damiano, reo di “infierire ingiustamente e genericamente contro i lavoratori”. Del Serro sostiene ” che il Comune, così come tutte le sedi Istituzionali, è un luogo di democrazia partecipata dove non è consentito a nessuno, neppure al primo cittadino, di infierire in maniera generica e ingiustificata contro coloro che quotidianamente svolgono con professionalità e serietà il proprio lavoro” e contesta la volontà del Sindaco di Trapani di procedere a una stretta finanziaria e organizzativa nei confronti dei dipendenti”. Aldilà della posizione assunta dal sindacato, che sembra una sorta di difesa d’ufficio, peraltro non molto convinta, resta il problema di fondo da definire. Il dipendente pubblico verso l’utenza si deve sempre porre con un atteggiamento di cortesia, educazione e, possibilmente, di competenza. Cercando, laddove questa manchi, di trovare soluzioni al cittadino che è pur sempre, pur indirettamente,con le tasse che paga, il suo datore di lavoro. (fonte: trapanioggi)

IL SINDACO INTERVIENE SULLE FONTANE CITTADINE OGGETTO DI ATTI DI VANDALISMO.

Il sindaco Vito Damiano ringrazia gli organi d’informazione per le attenzioni ai problemi della città e agli atti di inciviltà ripetuti che la stanno colpendo. “Mi auguro – ha detto – che tale collaborazione non sia fine a se stessa ma che aiuti a promuovere una coscienza civica che potrebbe portare all’isolamento di quei soggetti che poco hanno a cuore la nostra Città”. Ancora una volta, purtroppo, una fontana pubblica è stata oggetto di sconsiderati comportamenti finalizzati ad impedirne il regolare funzionamento. “I vandali si stanno ripetutamente accanendo contro le fontane – ha detto Damiano – evidentemente per gettare discredito sulla collettività trapanese”. Il sindaco, oltre all’impulso dato agli addetti alle manutenzioni, rivolge, pertanto, l’invito alla cittadinanza intera perché vengano segnalati collaborativamente all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune i guasti provocati o le inefficienze rilevate per più rapidi e puntuali interventi di ripristino. (fonte: trapanioggi)