Un violento colpo alla testa. E poi un altro ed un altro ancora. Leonarda Morici s'accasciò sul pavimento e morì. Il cognato, Agostino Tagliavia, pensionato di novant'anni,

 è stato chiamato a rispondere dell'omicidio. Il processo si è aperto ieri dinanzi i giudici della Corte d'Assise di Trapani. Leonarda Morici fu trovata morta, il 18 giugno dello scorso anno, nella sua abitazione di Fulgatore. Il pubblico ministero Franco Belvisi, che ieri ha ripercorso in aula le drammatiche fasi della del delitto, ha usato parole durissime. L'imputato, ha spiegato il magistrato, ha agito con grande crudeltà: "Leonarda Morici - ha detto il pubblico ministero - è stata colpita ripetutamente alla testa con una zappa. Diversi colpi, almeno tre, che ne hanno provocato lo sfondamento del cranio. Il suo cuore si è fermato a causa della rottura violenta delle ossa. Dimostreremo che l'autore di questo omicidio è Agostino Tagliavia". L'anziano, che dopo l'agguato aveva fatto delle parziali ammissioni, si professa però innocente. Il difensore, l'avvocato Gianluca Graziano, ha anticipato ieri che intende dimostrare l'assoluta estraneità del proprio assistito ai fatti contestati. Il processo proseguirà il 14 novembre. (fonte trapaniok)