TESTA DI MAIALE CON LETTERA DI MINACCE A SGARBI

(ANSA) - Trovata la testa di un maiale sezionata in due parti in un sacco per i rifiuti davanti agli uffici del Comando municipale di Salemi. Su un foglio appeso al sacco era scritto a mano il nome del sindaco Vittorio Sgarbi. Nel messaggio, in un italiano sgrammaticato, si intima al critico d'arte 'di andare via dal paese, per non fare la stessa fine'. Ad accorgersi del sacco e' stato un dipendente comunale. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

CUSTONACI, FILLEA-CGIL APRE UNA SEDE PER LA TUTELA DEL COMPARTO MARMIFERO

La Fillea-Cgil di Trapani, settore marmo, ha aperto questa mattina una nuova sede a Custonaci con l'obiettivo di garantire ai lavoratori del comparto marmifero una costante presenza sul territorio. L'inaugurazione della sede, in via Roma, si terrà alle 19 alla presenza del segretario provinciale della Fillea-Cgil di Trapani, Franco Colomba, dei rappresentanti provinciali del sindacato e del segretario regionale della Fillea–Cgil, Salvo Giglio. La presenza della Fillea a Custonaci rappresenta un segnale di attenzione da parte del sindacato delle costruzioni della Cgil per i lavoratori di un settore importante per l'economia del territorio trapanese. «Il comparto marmifero - ha affermato Colomba - ha grandi potenzialità di crescita a cui, però, corrispondono grandi questioni irrisolte, come l'approvazione del piano delle cave, atteso da decenni. L'apertura della sede distaccata – prosegue – si inserisce anche nell'ambito di un progetto di costruzione di maggiori relazioni tra sindacato e aziende, al fine di attuare un'azione più incisiva in grado di garantire ai lavoratori il rispetto della legalità, delle norme sulla sicurezza e la corretta applicazione dei contratti di lavoro». (fonte: www.siciliainformazioni.it )

“IL MINISTERO NON CI PAGA PIÙ”

Sono pronti a gettare la spugna. Gli imprenditori del Consorzio Turistico Trapanese si sono rivolti alla Prefettura. Hanno un credito che non riescono a riscuotere. Il Ministero dello Sviluppo Economico si è dimenticato di loro. O meglio. Non ricorda di avere sottoscritto un contratto di programma con 35 imprenditori trapanesi del settore alberghiero. Si tratta di 35 imprenditori che hanno investito e che ora rivendicano le somme già maturate da tempo. Le loro strutture alberghiere sono a regime da anni. Il legale rappresentante della società consortile Giuseppe Gandolfo entra nel merito del problema: “Da 18 mesi non vediamo più un solo euro. Non possiamo dare slancio alle nostre imprese e rischiamo di essere costretti a chiudere le nostre attività, con la conseguente ricaduta occupazionale fortemente negativa. Stiamo chiedendo soltanto di recuperare un credito che complessivamente è di 14 milioni di euro”. Gli imprenditori sono stati ricevuti ieri in Prefettura e Gandolfo ha voluto rngraziare i funzionari che si stanno occupando della vicenda: “La Prefettura ha sempre dimostrato grande sensibilità nei nostri confronti. Non è la prima volta che ci rivolgiamo al senso di responsabilità ed alla garanzia istituzionale della Prefettura”. Il Consorzio punta sui numeri. Ancora Gandolfo: “Nel 2008 abbiamo fatto circa 300 presenze turistiche. Sono dati importanti che confermano la bontà del lavoro che stiamo svolgendo su tutto il territorio provinciale. Stiamo chiedendo soltanto il rispetto delle norme dell’accordo di programma. Non chiediamo nulla che non sia stato già definito e compreso nell’intesa raggiunta con il ministero. Rimaniamo fiduciosi”. (fonte trapaniok)