Più che un rimpasto è una sfida. Il presidente della Provincia Mimmo Turano ha nominato quattro nuovi assessori. Dopo avere ritirato la delega a Girolamo Pipitone (Pdl-An),

ieri è stata la volta di Maria Giovanna Maglie (tecnico-Udc), Andrea Di Girolamo (Pdl-Adamo) e Davide Fiore (Mpa). Al loro posto rispettivamente Michele Cavarretta (An-Marrocco), Francesco Gancitano (Udc-Giammarinaro), attuale consigliere comunale di Mazara del Vallo, Guglielmo Anastasi (Pdl-anti Adamo), e Francesco Todaro (Mpa-Ruggirello). L’iniziativa di Turano ha un progetto politico che punta al recupero dell’Mpa, all’isolamento dell’area del Pdl vicina all’onorevole Giulia Adamo ed a compattare una maggioranza che possa garantirlo in aula consiliare. L’Mpa non sembra tuttavia pronta a seguire il presidente. Todaro è stato chiamato a non accettare la nomina ed è pronto a rifiutare. Ma dal vertice di ieri sera degli autonomisti dovrebbe emergere la richiesta del ritiro della delegazione in Giunta. Gli assessori “sopravvissuti” sono Enzo Culicchia (Mpa), Giovanni Lo Sciuto (Mpa), Franco Regina, Nicoletta Ferrantelli e Cesare Colbertaldo dell’Udc. Lo stesso vale per Marianna Como, Balsassare Lauria e Nicola Lisma, tutti e tre del Pdl. L’adesione tecnica all’Udc del neo consigliere provinciale Giovanni Angelo gli è costata cara. Fratelli d’Italia l’ha posto fuori dal movimento. L’espulsione è dovuta alla scelta di campo di Angelo. Il movimento gli aveva chiesto di entrare nel Gruppo Misto e di dichiararsi di centrodestra. Lui invece ha puntato sull’Udc.