“Fino a questo momento, per una questione di correttezza e rispetto, ho evitato prese di posizione dure, ma, avendo avuto modo di notare che non vi è quantomeno

 il buon gusto di tacere, non posso fare a meno d’intervenire”. Il sindaco Mimmo Fazio va alla guerra. Il nuovo fronte è quello del Luglio Musicale Trapanese. Non la cita mai, ma la sua replica è diretta a Calcedonia Candela, moglie dello scomparso Francesco Braschi, che in una breve nota aveva criticato il no del consiglio comunale all’istituzione di una commissione d’indagine sulla gestione del Luglio. Proposta presentata dal consigliere del Partito Democratico Enzo Abbruscato. Per la signora Braschi la commissione avrebbe permesso di fare chiarezza e di mettere a tacere le polemiche e soprattutto le illazioni che sono state fatte finora sulla gestione del Luglio da parte del marito. Fazio, nella riunione di ieri mattina dell’assemblea dei soci del Luglio, ha dato mandato al consigiere delegato Antonio Galfano “di verificare con puntualità l’attività svolta, sotto l’aspetto gestionale, dal 2002 al 2007, al fine di evidenziare se vi siano state irregolarità, attribuzioni di privilegi, diseconomie e comportamenti scorretti e di individuare gli eventuali soggetti responsabili”. Il sindaco ha poi dichiarato che “i risultati della verifica saranno portati a conoscenza di tutta la cittadinanza”. Ma c’è anche una svolta sul versante prettamente politico. Fazio ha annunciato che chiederà al consiglio comunale d’istituire una commissione che effettui “una più approfondita indagine sul Luglio Musicale Trapanese”. La commissione dovrà essere “senza erogazione del gettone dipresenza”. Per Abbruscato si tratta della conferma “della bontà della mia richiesta, bocciata soltanto per una questione politica e non di merito”. (fonte trapaniok)