E’ rimasto in silenzio. Ha preso appunti. Non sapeva di essere una novità assoluta. Ha seguito i lavori d’aula di Palazzo Cavarretta fino alla fine. Unico rappresentante di partito in una seduta ordinaria. Gli altri, nel tempo, si sono visti soltanto nelle “grandi occasioni” o per qualche parata politica. Cusenza ha osservato, ascoltato. Ha parlato con i suoi. Ha sostanzialmente lanciato un messaggio: “Si cambia musica e registro”. Il PD non può che averne un beneficio anche immediato. (fonte trapaniok)