Tutti si stanno mobilitando. Da Trapani a Roma, passando per Palermo, l'intero mondo politico, tra incontri e polemiche, è unito per scongiurare la chiusura dell'Autorità Portuale.

 Anche il consiglio comunale di Trapani si prepara ad affrontare il tema. Per domani mattina è previsto un consiglio, in sessione straordinaria e aperta, sullo "stato dei lavori portuali e situazione in prospettiva dell'Autorità portuale, rischi ed opportunità". Ma la data per adesso è fissata. Il 18 dicembre, così come annunciato dal commissario liquidatore Ferdinando Lavaggi, l'Autorità, salvo proroghe, chiuderà. Quello del commissario, in ogni modo, è stato semplicemente un atto dovuto, per non incorrere in un vuoto amministrativo di alcuni servizi gestiti dall'Autorità. Proprio Lavaggi, meno rumorosamente rispetto ad altri, sta lavorando per l'obiettivo comune. Prorogare la data di chiusura dell'ente. Per questo fine, nella giornata di ieri si è recato a Roma e ha incontrato il consigliere del Ministro dei Trasporti. "Da parte del Ministero c'è un'apertura per prorogare la chiusura dell'Autorità portuale". Questa è la buona notizia che Lavaggi ha portato da Roma. "Quello di oggi - aggiunge - è stato un incontro tecnico utile a realizzare un piano per prorogare l'imminente chiusura. Abbiamo trovato dei punti di convergenza. La situazione è in evoluzione e già la prossima settimana potrebbe arrivare l'ok a proseguire con l'attività dell'Autorità Portuale, rimandando ad un altro momento la chiusura. Mi auguro che nei prossimi giorni possa arrivare dal Ministero l’attesa notizia, dalla quale dipende il futuro e l’economie dell'intera provincia di Trapani". (fonte trapaniok)