TRAPANI - Il presidente della Provincia di Trapani, Mimmo Turano, ha chiesto "un immediato incontro con i responsabili dell'Enac, della compagnia aerea AirBee e col presidente dell'Airgest, per discutere dei ripetuti ritardi che si sono registrati in questi giorni sui voli della società Airbee presso l'aeroporto di Birgi". "Mi scuso con i passeggeri. - ha detto - In questo modo non offriamo di certo una bella vetrina della nostra Provincia a chi sceglie di fare le vacanze nel territorio trapanese. Occorre da subito, attivare un tavolo tecnico per capire il perchè di questi disservizi e trovare immediatamente una soluzione".

 CAMPOBELLO DI MAZARA (TRAPANI) - Un cadavere è stato trovato in un garage nel centro storico di Campobello di Mazara, nel trapanese. La vittima è Giacomo Bono, 50 anni. Secondo i primi rilievi dei carabinieri l'uomo sarebbe stato ucciso con un colpo alla testa. Il delitto sarebbe avvenuto circa dodici ore prima del ritrovamento del corpo. A dare l'allarme è stato un parente di Bono, l'uomo avrebbe dovuto raggiungerlo nell'aeroporto Trapani-Birgi dove non è mai arrivato. In un cortile attiguo all'abitazione della vittima gli investigatori hanno trovato una trentina di piante di canapa indiana alte quasi tre metri. I carabinieri hanno trovato anche l'auto dell'uomo, una Fiat Punto, in corso Umberto. La vettura era aperta. Nell'auto della vittima, parcheggiata a circa 400 metri dal luogo del ritrovamento del cadavere, i carabinieri hanno trovato tracce di sangue. Celibe, disoccupato con qualche precedente, Giacomo Bono, occasionalmente si guadagnava da vivere facendo l'imbianchino. I carabinieri stanno ripercorrendo le ultime ore della vittima. Bono ieri sera aveva cenato a tre Fontane da alcuni familiari, gli ultimi a vederlo vivo. A dare l'allarme al 112, non vedendolo rientrare all'ora di pranzo, sono stati i familiari della vittima. Il garage all'interno del quale è stato rinvenuto il cadavere appartiene a un parente della vittima.

 MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) - I quattro paesi (Gibellina, Salaparuta, Poggioreale e Santa Ninfa) della Valle del Belice - pionieri della raccolta differenziata "porta a porta" nell'Ato Tp2 - confermano la loro leadership. La società ha reso noti i dati aggiornati a fine luglio: nell'Ambito Territoriale Ottimale il dato complessivo della raccolta differenziata negli undici paesi è del 20,99%, ma a fornire ottimi risultati rimangono comunque i quattro paesi del Belice, dove la società ha avviato il progetto "porta a porta". Al vertice c'è Salaparuta col 66,72%, seguita da Gibellina (64,36), Poggioreale (63,55) e Santa Ninfa (54,31). "È un ottimo risultato quello raggiunto, soprattutto con la collaborazione dei cittadini - dice Rosario Drago, sindaco di Salaparuta - che ha avuto anche riflessi sul decoro urbano. L'avere eliminato i cassonetti stradali ha dato un'immagine diversa del paese. Piccoli sforzi danno grandi risultati". Sono sei i comuni dove la "Belice Ambiente Spa" ha avviato la raccolta differenziata "porta a porta": Poggioreale, Salaparuta, Santa Ninfa, Gibellina, Vita e Marinella di Selinunte. Vengono raccolti separatamente organico, plastica, vetro, carta/cartone. Sono attivi i centri di raccolta e isole ecologiche mobili anche a Campobello, Castelvetrano, Mazara, Partanna, Salemi e Petrosino. Isole ecologiche mobili estive sono attive invece a Marinella di Selinunte, Triscina e Tre Fontane