UN “TRITTICO” DI EVENTI PER PROMUOVERE IL BUON CIBO E IL TERRITORIO
Tre eventi che mettono al centro le tipicità della cultura eno-gastronomica trapanese valorizzando e veicolando attraverso il cibo le attrattive del territorio. Questo lo scopo dell’associazione culturale “Odori e sapori di Sicilia”, presieduta da Toti Aiello, che ha presentato stamane, nel salone delle conferenze della Camera di Commercio di Trapani, il cartellone del “trittico” dedicato al pesce azzurro, alla riscoperta delle “ricette di una volta” e al piatto principe del territorio, il cuscus. Alla presentazione – coordinata dal giornalista Nicola Baldarotta – sono intervenuti il deputato questore all’Ars Nino Oddo, l’assessore alle politiche turistiche del Comune di Trapani, Caterina Bulgarella, l’amministratore delegato dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, Giovanni De Santis, e il professor Franco Torre, archeologo, che ha relazionato sulla storia del pesce trapanese. “Il mondo dell’associazionismo – ha detto Oddo – sopperisce alle carenze degli Enti Locali, piccoli e grandi, i quali devono far fronte all’esiguità di risorse finanziarie a loro disposizione. E’ grazie alla presenza di operatori come l’associazione presieduta da Toti Aiello che si riesce ad organizzare eventi turistici importanti per arricchire l’offerta del territorio”. L’assessore Bulgarella ha sottolineato, ancora una volta, la necessità di fare sistema fra gli operatori turistici, le associazioni culturali e gli enti locali: “Il Comune di Trapani – ha detto la dottoressa Bulgarella – si sta facendo carico di un pacchetto turistico di tutto rispetto che rilancerà il territorio in un più vasto auditorium nazionale ed internazionale. Ma è attraverso la sinergia con gli operatori che si possono ottenere risultati ragguardevoli”. L’amministratore delegato del Luglio Musicale Trapanese, Giovanni De Santis, ha spiegato il progetto “Trapani, città mediterranea della musica” soffermandosi sulle “interazioni culturali che sono possibili, attraversando il territorio in un simbolico scenario di suoni, profumi, visioni e sapori, grazie all’impegno ed alla collaborazioni di tante realtà socio-culturali, vera anima delle tradizioni del territorio. E’ necessario – ha aggiunto De Santis – che si metta in atto un vero e proprio rapporto di collaborazione e scambio con gli altri enti locali del territorio, da Paceco ad Erice passando per Valderice e l’intero agro ericino, affinchè si possa offrire ai visitatori uno scenario complessivo di attrazioni”. “Azzurro mare (Fish & Food), alla riscoperta del pesce azzurro”, “Antichi sapori trapanesi – alla riscoperta delle ricette di una volta” (dal 10 al 16 luglio) e “Cous cous day” sono stati inseriti, infatti, nel cartellone di “Trapani Città mediterranea della musica” allestito dal Luglio Musicale Trapanese e si svolgeranno nella piazza dell’ex mercato del pesce. Il primo appuntamento, in programma dal 3 al 9 giugno prossimo, ha il duplice obiettivo di promuovere il pesce trapanese e di sensibilizzare gli operatori della ristorazione locale ad offrire ai turisti menù a base di pesce azzurro le cui proprietà, anche in termini di positive ricadute sulla salute, sono ormai ampiamente riconosciute e che consente di proporre menu completi a prezzi non eccessivi. Le conclusioni sono state tratte dal presidente dell’associazione “Odori e sapori di Sicilia”, Toti Aiello il quale ha voluto ribadire che il trittico di eventi è la naturale prosecuzione del tradizionale “Cous cous Day” che si svolgerà dal 4 al 16 agosto e che giunge, quest’anno, alla sua 18ª edizione. La presentazione è stata allietata dall’esibizione del trio folk “Quartàra rùtta” che si ha proposto ai presenti canti e musiche della tradizione siciliana. (fonte: trapani oggi)
 
INTERRAMENTO DEL PORTO, IL SINDACO SOLLECITA INTERVENTO DELLA REGIONE
 
Il porto di San Vito Lo Capo continua inesorabilmente ad interrarsi ma dalla Regione non giungono ancora gli interventi richiesti dall’amministrazione comunale per evitare il tracollo di una economia legata alla pesca ed alla nautica in una delle località turistiche di punta della Sicilia. “A inizio del mese di maggio ho – sottolinea il primo cittadino – ho scritto all’assessore chiedendo di incontrarlo, assieme al suo capo di Gabinetto, per esporre loro la gravità della situazione ma, finora, non ho avuto alcun riscontro e, dunque, considerato che l’assessore sarà troppo impegnato, chiederò un incontro col presidente della Regione Crocetta”. Nella nota inviata al Governo regionale, il sindaco ricorda come il Comune, negli anni scorsi, abbia effettuato diversi interventi di escavazione dei fondali della spiaggia e del porto per evitarne l’interramento dovuto ai sedimenti sabbiosi trasportati dalle correnti marine a ridosso del molo di sottoflutto che oggi risulta, in parte, inutilizzabile perché il fondale si è innalzato fino a 20–30 centimetri dalla superficie. “Questa situazione rende impraticabile l’accesso all’area portuale per il 50 per cento della sua ampiezza e la banchina del molo sottoflutto, destinata al traffico passeggeri”, spiega Rizzo che prosegue: “Le gravissime conseguenze ricadono sui pescatori, sui diportisti e sulle tante imbarcazioni per i turisti che non hanno dove ormeggiare. E’ incredibile come uno scalo marittimo tanto sicuro venga mortificato dalla noncuranza ed indifferenza della Regione”. Anche quest’anno l’amministrazione comunale ha realizzato gli interventi di redistribuzione della sabbia sul litorale che rientrano nelle sue competenze ma si tratta solo di soluzioni temporanee. “Al Presidente della Regione – conclude il sindaco – vogliamo esporre tutta quanta la gravità della situazione, sotto il profilo economico, ambientale, turistico e desideriamo concordare l’iter più appropriato che conduca a soluzioni immediate di recupero dell’area portuale e di quella balneare, la stagione turistica è iniziata, non è possibile attendere ancora”. (fonte: trapani oggi)
 
ABC DENUNCIA: IN CONSIGLIO SIEDE UN CONDANNATO
 
Forte denuncia del gruppo consiliare ABVC, Alcamo Bene Comune, che in una nota evidenzia come all’interno del Consiglio Comunale di Alcamo sieda un consigliere che ha “ precedenti per atti osceni in luogo pubblico, che ha al suo attivo anche due condanne per falso in atto pubblico: una in primo grado e – da poche settimane – una in appello”. Il consigliere, denuncia Abc, “ha dichiarato di essere invalido civile al 70%, pur avendo in realtà solo il 34% di invalidità, posizionandosi così ai primi posti per l’assegnazione di una cattedra da insegnante. Dopo la condanna in primo grado, il consigliere in questione si dimise dalla carica di capogruppo del PD. Oggi, dopo la condanna in appello”: Da qui la richiesta del gruppo consiliare allo stesso consigliere condannato se “ non ritenga doveroso rassegnare le dimissioni dalla carica di consigliere comunale”. Infine l’affondo politico:” Sarebbe interessante conoscere anche l’opinione del cugino Sebastiano Bonventre: cosa pensa il primo cittadino di questo pessimo esempio di storia personale, obiettivamente poco compatibile con le buone pratiche che ci si aspetterebbe da un consigliere comunale? E cosa ne pensa l’ex sindaco Giacomo Scala, importante esponente di Sicilia Democratica, il gruppo politico del “falso” invalido consigliere?” (fonte: trapani oggi)