Dichiaravano falsamente di essere analfabeti, in modo tale da evitare i temutissimi quiz ed accedere ai più abbordabili esami orali per il conseguimento della patente di guida. Le indagini della polizia stradale di Siracusa sono culminate con la denuncia a piede libero di cinque persone. L’inchiesta è scattata a seguito di alcune segnalazioni in merito ad attestazioni in auto-certificazione allegate alla pratica per il conseguimento della patente di guida, presentata presso l’ Ufficio della Motorizzazione Civile di Siracusa. Sono state avviate delle approfondite indagini da parte del personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione di Polizia Stradale di Siracusa. Gli investigatori hanno sottoposto a verifica i candidati che avevano inoltrato alla motorizzazione di Siracusa la richiesta per sostenere gli esami di teoria in forma orale al fine di conseguire la patente di guida. Per ottenere il diritto di poter sostenere gli esami di teoria per la patente di guida in forma orale, viene richiesta in auto-certificazione la propria dichiarazione di non avere mai conseguito il Diploma di Licenza media Inferiore, con tale dichiarazione pertanto la pratica della patente di guida poteva accedere alla cosiddetta Gestione del rilascio patente per i soggetti analfabeti. Considerato il fatto che gli esami di teoria per quest’ultima categoria è solitamente più accessibile rispetto a quelli effettuati nella consueta forma a quiz, alcuni individui ricorrevano a tale espediente attestando falsamente di non avere mai conseguito il Diploma di licenza Media Inferiore. Gli investigatori hanno eseguito controlli approfonditi presso gli istituti di Istruzione della provincia, riscontrando che cinque persone avrebbero attestato falsamente di essere analfabeti. Il provvedimento è stato notificato a R.V. di anni 38 residente ad Avola; A.S. di anni 19 residente a Canicattini Bagni; C.M. di anni 22 residente a Melilli; V.G. di anni 23 residente a Melilli; L.M. di anni 19 residente a Sortino A loro carico è scattata la denuncia e quindi la contestazione del reato di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico. (fonte libertà Sicilia R.L.)