GUARDIA DI FINANZA SIRACUSA. SCOPERTA MAXI EVASIONE FISCALE PER OLTRE 6 MLN DI EURO. SEQUESTRATI IMMOBILI E QUOTE.

I militari del Nucleo PT di Siracusa hanno concluso un’attività di verifica fiscale nei confronti di una società aretusea operante nel settore della lavorazione meccanica, constatando, complessivamente, per gli anni 2008 e 2009, un evasione per oltre 6 milioni di euro,

 e rilevando, tra l’altro, violazioni penali tributarie legate all’omesso versamento di ritenute IRPEF, di IVA nonché all’indebita compensazione di imposte dovute con un credito risultato non spettante. In particolare, l’esame dei libri contabili del contribuente verificato ha permesso di constatare che questi ha: omesso di versare l’imposta sul valore aggiunto (periodi di imposta 2008 e 2009) per € 4.208.908,00; omesso di versare le ritenute Irpef operate sui redditi da lavoro corrisposti (anno 2009) per € 1.516.852,45; indebitamente compensato imposte in relazione al credito d’imposta maturato per acquisizione di beni strumentali nuovi in aree svantaggiate, ex articolo 1, commi 271-279 della legge 27 dicembre 2006, n.296 (anno 2009) per € 521.265,00. Sono state condotte mirate indagini patrimoniali nei confronti del rappresentante della società, volte al recupero delle imposte non versate all’Erario, al cui esito la locale A.G. ha emesso un apposito provvedimento di sequestro preventivo, finalizzato alla successiva confisca, su beni immobili, quote di partecipazione in società nonché disponibilità sui conti correnti, sino all’ammontare complessivo dell’evasione scoperta. Le attività di sequestro condotte dalle fiamme gialle aretusee hanno sinora consentito di porre i sigilli su quote societarie possedute dal rappresentante della società per diverse decine di euro, nonché su 3 immobili, situati anche in aree esclusive e di maggior pregio della costa siracusana, per un valore stimato in circa 1,5 milioni di euro. Sono inoltre in corso accessi presso diversi istituti di credito su tutto il territorio nazionale per bloccare i saldi dei conti correnti, fino all’ammontare della complessiva evasione constatata. Prosegue l’attività di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza, supportata dalla locale magistratura, rivolta al contrasto dell’evasione fiscale che tanti danni produce alla sana imprenditoria ed alla libera concorrenza. (fonte: siracusanews)

SIRACUSA, "NOI DICIAMO SI AL PORTO, MA UN NETTO NO ALLA CEMENTIFICAZIONE DEL MARE".

Oggi lunedì 30 gennaio 2012, si riunirà la “conferenza di servizi” per l’approvazione finale del progetto, “ MARINA DI SIRACUSA”(SPERO) "riteniamo importante far sentire ai partecipanti alla conferenza,ed,in particolare modo, ai rappresentanti del Comune e degli organi di tutela, la grave responsabilità che assumerebbero,anche nei confronti delle future generazioni, approvando il progetto così come è , consentendo un interramento cosi ampio ed invasivo - dichiarano Paolo Gulino Segretario Cittadino e Giancarlo Garozzo Capogruppo del Partito Democratico -. Vogliamo ricordare che l’interramento previsto del mare, corrisponde a 8 volte un campo di calcio. Noi diciamo si al Porto, ma un netto no alla cementificazione del mare. Proprio per questo il PD aderisce al presidio convocato da SOS-SIRACUSA per lunedi 30 Gennaio 2012 , in via BRENTA presso il PALAZZO DI VETRO,per chiedere alla “conferenza” una decisione nel rispetto delle leggi e del patrimonio ambientale,della storia di Siracusa." (fonte: siracusanews)

SIRACUSA, LUNEDÌ CONSIGLIO COMUNALE APERTO NEL PIAZZALE DELLA STAZIONE FERROVIARIA

Il consiglio comunale si riunirà oggi lunedì 30 gennaio, alle 9,30 sul piazzale della stazione per discutere dei tagli ai collegamenti ferroviari imposti da Trenitalia. Il presidente del consiglio comunale, Edy Bandiera, nel convocare la riunione ha invitato autorità istituzionali, parlamentari e forze sociali. Era stata la conferenza dei capigruppo, lunedì scorso, a decidere per la riunione aperta, fuori dalla sede istituzionale, accogliendo una proposta avanzata nei giorni scorsi dal consigliere Sergio Bonafede. Oltre che dell’aspetto infrastrutturale e dei disagi nei collegamenti con il resto dell’Italia per i passeggeri e per le merci, si affronteranno le conseguenze dei tagli e della marginalizzazione del territorio dal punto di vista sociale ed economico. (fonte: siracusanews)