E’ stata sospesa l’attività imprenditoriale di un cantiere edile ad Avola, nel quale erano occupate tre persone totalmente in nero. La nuova operazione è stata portata

 a termine dall’Ispettorato del lavoro di Siracusa, i cui tecnici hanno eseguito un controllo al termine del quale hanno deciso di sottoporre a sequestro penale il cantiere edile. In particolare, è stato riscontrato che i ponteggi erano stati realizzati in violazione della normativa vigente e creavano condizioni di rischio per l’incolumità fisica dei lavoratori. Il provvedimento cautelare è stato seguito da sette denunce penali per specifiche violazioni al testo unico sulla sicurezza. Tre lavoratori, presenti all’atto dell’ispezione, avevano le rispettive posizioni del tutto irregolari. A carico dell’impresa edile esecutrice dei lavori è stato, quindi, adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, la cui ripresa dipenderà, oltre che alla rgolarizzazione contributiva e contrattuale dei lavoratori, anche al pagamento di una sanzione pari a 2 mila e 500 euro. Proprio per l’occupazione in nero dei tre lavoratori, gli ispettori hanno contestato sanzioni amministrative per oltre 12 mila euro. Dall’inizio dell’anno sono oltre duecento i cantieri edili, pubblici e privati, sottoposti a verifica e controllo da parte di quattro nuclei ispettivi, costituiti da personale altamente specializzato, che con azioni d’intervento settimanale mirano a prevenire gli incidenti ma anche a contrastare il fenomeno del lavoro nero, purtroppo molto diffuso nella nostra provincia. Sono oltre trecento i provvedimenti penali adottati a carico di titolari delle aziende per non avere rispettato le norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Ciò ha determinato l’applicazione di sanzioni per oltre 300 mila euro. In una nota diffusa dal dirigente dell’Ispettorato del lavoro di Siracusa, Giuseppe Reina, emerge che “l’attività di vigilanza si articola in una serie di passaggi funzionali volti a verificare principalmente la regolarità contributiva, retributiva e contrattuale delle ditte ispezionate e l’applicazione delle normative a tutela della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”. (fonte libertà Sicilia G.B.)