Il Presidente della Provincia di Siracusa on. Nicola Bono e l’assessore provinciale alla viabilità Tino Di Rosolini insieme al presidente del Consiglio provinciale Michele Mangiafico,

 e gli assessori Enzo Reale, Giuseppina Ignaccolo, Pippo Barbagallo, Salvatore Mangiafico hanno illustrato gli effetti della manovra relativa alla viabilità provinciale. Presenti anche vari consiglieri provinciali, sindaci ed amministratori comunali. Oggetto della conferenza il Piano di Riqualificazione della viabilità secondaria (provinciale e rurale) contenente circa 90 interventi ai vari livelli di progettazione. Piano che è stato consegnato ieri alla regione rispettando i tempi previsti per attingere ai finanziamenti europei. Un piano per ben 350 milioni di euro. Il Presidente Nicola Bono ha dichiarato che “Per la prima volta la Provincia realizza un piano basato su criteri oggettivi. In questo modo di fatto viene anticipato il Piano della Viabilità e Mobilità che è in fase di redazione, seguendo criteri di corretta programmazione”. “I criteri adottati - ha detto il presidente della Provincia - sono innanzitutto quelli del collegamento fra la viabilità minore con la grande viabilità e la viabilità autostradale . Inoltre è stato utilizzato il criterio del completamento delle opere rimaste incompiute, e quello di collegare in modo funzionale le aree produttive, agricole, commerciali ed industriali”. “Puntiamo quindi a dare un forte contributo - ha detto il presidente della Provincia, Bono - allo sviluppo economico della nostra provincia . Tramite un piano che è stato predisposto nei tempi utili e che ci consente di avere per i cinque anni di amministrazione un quadro definito di interventi “. “La sfida ora è - ha concluso Bono - quella di accelerare al massimo sui livelli di progettazione per portare tutte le opere alla cantierabilità nel più breve tempo possibile”. Il piano ha destato qualche perplessità, come annunciato dal capogruppo del partito democratico alla Provincia, Carmelo Spataro . (fonte libertà Sicilia R.L.)