SIRACUSA: MELE IN PIAZZA PER AIUTARE LA RICERCA

Oggi, sabato 10 ottobre, e domani, domenica 11 ottobre, torna l'appuntamento dell'Aism - Associazione Italiana Sclerosi Multipla - con "Una mela per la vita", la manifestazione dedicata ai giovani colpiti dalla malattia - oggi più di 27 mila, il 48 percento del totale - organizzata con la sua Fondazione (FISM) sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Testimonial della campagna sono Gianluca Zambrotta e Andrew Howe, che lanciano l’appello dell’AISM: "Ferma la sclerosi multipla. Fai andare avanti la ricerca. Entra nel movimento. Scegli le mele dell’AISM". L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla - Sezione di Siracusa sarà presente nelle piazze della provincia con oltre 1200 sacchetti di mele, per rinnovare l’appuntamento con la solidarietà e per sostenere la ricerca. Con un contributo minimo, tutti i cittadini potranno contribuire alla lotta contro la sclerosi multipla. I fondi raccolti con “Una Mela per la Vita” saranno infatti destinati alla ricerca scientifica e ad incrementare i servizi sanitari e sociali dedicati alle persone con sclerosi multipla, come il Programma “Giovani Oltre la Sm” che comprende attività di informazione e servizi a carattere nazionale e sul territorio, mirati ad aiutare i giovani malati nei diversi ambiti della vita lavorativa, sociale e familiare. “La manifestazione è una occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sclerosi multipla, sulle conseguenze che ha, in particolare, sui giovani e sull’impatto sociale: sono più di 2 miliardi i costi sociali della malattia. “Una mela per la vita” vuole essere anche un momento per dimostrare ai nostri giovani con SM che non sono soli e che tante persone sono con loro – ha detto Alessandro Ricupero, presidente della Sezione AISM di Siracusa – Anche quest’anno ci auguriamo che, grazie al contributo di tanti cittadini, la nostra sezione possa continuare nell’attività di sostegno alle persone con SM per un sostanziale miglioramento della loro qualità di vita. Chiediamo quindi a tutti di entrare con il loro sostegno nel movimento per la lotta alla malattia”. (fonte: siracusanews)

 NUOVO OSPEDALE DI SIRACUSA: "NON CI SONO PIÙ ALIBI"

 Roberto De Benedictis, deputato regionale del PD e componente della Commissione Sanita’, rompe il silenzio sul nuovo ospedale di Siracusa con una dichiarazione dai toni decisi. "Rompiamo il silenzio che è calato sul progetto del nuovo ospedale di Siracusa - ha dichiarato il deputato - Il Piano di rientro, che riguarda il triennio 2007-2009, non è più un alibi per non parlarne. Lasciamoci alle spalle gli anni in cui, a forza di annunci sulla stampa, Bufardeci, Centaro e la Prestigiacomo si contendevano i meriti per una cosa data per fatta. La realtà è che siamo al punto zero e da lì dobbiamo ripartire". "Mettiamo da parte anche l’idea del project financing - prosegue De Benedictis - sulla quale l’Unità Tecnica Finanza di Progetto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha fatto conoscere la sua contrarietà e che ha prodotto soltanto una richiesta di risarcimento danni di 8,5 milioni di danni da parte della Pizzarotti, l’impresa che si era aggiudicata la prima fase della procedura. Il quadro finanziario che nel 2004 portò l’azienda Umberto I a praticare la strada del project financing, oggi non esiste più: la riforma regionale ha bloccato molte spese previste in altre provincie, liberando risorse economiche a vantaggio di un’opera indiscutibile come l’ospedale di Siracusa". … (fonte: siracusanews) PORTOPALO:

SBARCHI DI CLANDESTINI NELLA NOTTE

Sono 53 i cittadini extracomunitari sbarcati stanotte al molo del porto di Portopalo di Capo Passero. I 53 clandestini hanno affrontato il viaggio a bordo di un natante di circa 10 metri che è stato successivamente abbandonato alla deriva. Dopo le prime cure e la necessaria assistenza gli Agenti della Polizia di Stato hanno provveduto ad accompagnare i clandestini, di cui 42 uomini, 5 donne e 6 minori, probabilmente di origine somala, presso il Centro di Primo Soccorso ed Assistenza di Pozzallo, mentre i minori sono stati affidati ai servizi sociali. Nell’occorso l’immediata attività d’indagine effettuata dagli Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino unitamente al Gruppo Interforze di contrasto all’Immigrazione clandestina e alle altre forze di Polizia intervenute, ha consentito di individuare e di porre in stato di fermo di indiziato di delitto Abdullah Mohammed (in foto), 31 anni, di origine somala, quale scafista. (fonte: siracusanews)