ESTORSIONI: PESTANO AMBULANTE, 2 BENGALESI ARRESTATI A SIRACUSA

 (AGI) - Agenti del commissariato di Ortigia, a Siracusa, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per estorsione e lesioni personali due cittadini del Bangladesh. L'operazione e' scattata due giorni fa, quanto un venditore ambulante immigrato ha denunciato di essere stato picchiato da cinque suoi connazionali i quali, poco prima, gli avevano intimato di consegnare la somma di 20 euro. Gia' da due mesi il commerciante era costretto a pagare il "pizzo" per poter svolgere serenamente il suo lavoro. Adesso i poliziotti hanno bloccato due dei cinque responsabili del pestaggio: Sarder Nijam, 39 anni, e Miah Bablu, 29 anni, entrambi sprovvisti di permesso di soggiorno. Sono in corso le ricerche dei tre complici. Sarder e Miah sono stati rinchiusi nel carcere di Cavadonna.

PRIOLO GARGALLO: COLTIVAVANO "ALBERI" DI MARIJUANA

A seguito di un’attività investigativa avvalorata da supporti tecnico logistici gli Agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo accertavano che in un appezzamento di terreno, sito in contrada Bondifè (territorio di Priolo Gargallo) insisteva una vasta coltivazione di circa 40 piante di Cannabis, già in avanzato stato di coltivazione. Le successive indagini consentivano agli Agenti di identificarne i responsabili in Guzzardi Salvatore, 31enne, e P.M., 36enne, entrambi residenti a Priolo. I due soggetti, già pregiudicati, curavano la coltivazione illecita, ma ieri la loro attività è giunta al termine. Alle ore 21.00 di ieri gli Operatori di Polizia provvedevano all’arresto del Guzzardi, nella flagranza del reato di coltivazione e produzione di droga ai fini di spaccio ed al sequestro di 38 piante di marijuana oltre a 100 grammi della stessa sostanza, già pronta per la vendita al dettaglio, rinvenuta dagli Agenti nel corso della perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione dello stesso. Guzzardi è stato tradotto nella Casa circondariale di Contrada Cavadonna, mentre P.M. se l’è cavata con una denuncia. (fonte: siracusanews)

"SORRISI DI REGIME": ESPOSTE A SIRACUSA FOTO DI ORAZIO MEZZIO

Nella città aretusea la mostra, che si protrarrà fino al 23 agosto nella sala espositiva della Provincia Regionale di Siracusa, in via Roma n.31, verrà presentata il 14 luglio attraverso una conferenza stampa nella sala degli stemmi del Palazzo del Governo, alla presenza del vescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo, del presidente della Provincia, Nicola Bono, del sindaco, Roberto Visentin, del presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, dell’assessore provinciale alla Cultura, Roberto Meloni e del presidente del Consiglio Comunale di Siracusa, Edy Bandiera. La data d’apertura risulta significativa perchè celebra il ricordo di un’altra rivoluzione - quella Francese del 1789 - che sacrificò giovani vite in nome della libertà, dell’uguaglianza, della fraternità. L’evento vuole riprendere il filo rosso che collega negli ultimi venti anni le battaglie contro i totalitarismi, a partire dalla repressione di piazza Tienanmen fino ai recentissimi avvenimenti iraniani, con una dedica a Neda, la ragazza uccisa dalla repressione del regime locale. “Gli scatti raccolgono i sorrisi “ufficiali” della popolazione, la potenza evocativa delle opere governative e il dietro le quinte delle parate di regime" ha dichiarato Mezzio. A corredo delle foto i testi di Tiziano Terzani e le testimonianze di Lanfranco Norcini Pala e del giornalista del quotidiano nazionale “Avvenire” Giuseppe Matarazzo. Un evento culturale organizzato dall’Istituto di Studi mediterranei e dalla Cooperativa Articolo 9, con il patrocinio della Provincia regionale aretusea, del CRAL dell'Azienda AUSL 8 di Siracusa e della Federazione Italiana Settimanali Cattolici. Il pubblico potrà visitare la mostra dal 14 luglio al 23 agosto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 20. (fonte: siracusanews)