(AGI) - Cinquanta lavoratori in nero sono stati individuati dalla Guardia di finanza nel corso di controlli specifici condotti in 32 cantieri edili della provincia di Siracusa e in particolare nel capoluogo e a Augusta,

Priolo, Lentini, Noto e Pachino. Tra i 219 lavoratori identificati complessivamente, piu' di 50 sono risultati irregolari, non essendo stata riscontrato la prevista comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Tra gli operai in nero, c'erano molti extracomunitari, tutti con permesso di soggiorno. Alle imprese sara' applicata una sanzione amministrativa da 1.500 euro a 12.000 euro per ciascun lavoratore in nero, maggiorata di 150 euro per ogni giornata di lavoro effettivo. Alcuni cantieri rischiano anche la sospensione dell'attivita', che potra' essere disposta nel caso di impiego di personale in nero in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolari o in caso di reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro