(AGI) - Il Tribunale del riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dal legale di Rosario Gennaro, il pensionato comunale di Rosolini arrestato nell'ambito

di un'operazione antiusura dalla Guardia di Finanza di Siracusa denominata "Shylock" e che vede tuttora indagate altre cinque persone. Il collegio, in considerazione delle prove raccolte dagli investigatori delle Fiamme gialle, riscontrate fra l'altro anche dalle dichiarazioni pienamente confessorie del Gennaro, non ha ritenuto valide le motivazioni addotte dalla difesa per la revoca della carcerazione e ha confermato nella sua interezza l'impianto accusatorio delineato dalla Procura di Siracusa. Nei giorni scorsi era stata respinta anche l'istanza presentata dal legale di fiducia in merito all'incompatibilita' dello stato di salute dell'indagato con il regime carcerario con il relativo trasferimento dello stesso in altro penitenziario dotato di idonea struttura sanitaria. Le indagini hanno portato anche al sequestro di beni per circa tre milioni di euro fra immobili, ville, natanti, automobili e conti correnti in diversi istituti di credito della zona; beni che sarebbero frutto dell'attivita' di prestito di denaro ad interessi usurai, con tassi fino al 100%. La Procura della Repubblica e le Fiamme gialle di Siracusa che stanno approfondendo e sviluppando tutti gli aspetti connessi all'inchiesta, ribadiscono che la legge tutela i danneggiati, che hanno sempre diritto alla restituzione del maltolto ed al risarcimento. Le iniziative antiracket del "Fondo di solidarieta' per le vittime dell'usura" prevedono, inoltre, l'erogazione di mutui a tasso zero a favore di coloro che - esercitando attivita' imprenditoriali, artigianali e professionali - si costituiscono quali parti offese nei relativi procedimenti penali.