Mentre si discute sull’eventualità di ammorbidire o inasprire le pene a carico dei cosiddetti writers, coloro che disegnano graffiti nei muri della città, la scorsa notte

a Siracusa sono finiti in manette tre giovani graffitari in trasferta ed altri tre ne sono stati denunciati a piede libero perché minorenni. L’ipotesi di reato è di furto aggravato e danneggiamento di beni dello Stato. Sono stati sorpresi presso il deposito delle Ferrovie dello Stato, mentre imbrattavano i vagoni e ne danneggiavano le scalette d’accesso. L’episodio è accaduto intorno all’una della scorsa notte, quando sei giovani hanno scavalcato la recinzione del deposito delle Ferrovie dello Stato in via Columba. Una volta all’interno sai sono impossessati di alcune scalette poste all’interno dei treni e, muniti di bombolette spray, disegnavano e coloravano l’esterno dei vagoni ferroviari. La loro azione, però, è stata intercettata da una pattuglia delle unità Volanti, intervenuta a seguito di una segnalazione. I poliziotti hanno fatto irruzione nell’area del deposito Fs ed hanno bloccato i sei giovani writers. Tre dei cinque giovani sono stati arrestati. Si tratta di Vincenzo Noto di 23 anni, di Caltanissetta, Sandro Messina di 24 anni di Acireale e Salvatore Giuffrida di Viagrande in provincia di Catania. Gli altri tre, tutti minorenni, sono stati denunciati in stato di libertà dopo essere stati identificati per C.A., di 15 anni, A.A., di 16, e Z.V., di 17, tutti residenti a Catania. Ai giovani sono state rinvenute e sequestrate numerose bombolette spray, che portavano all’interno di alcuni borsoni. I tre maggiorenni sono stati tradotti nel carcere di Cavadonna in attesa di comparire al cospetto del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siracusa, per l’udienza di convalida degli arresti. (fonte libertà Sicilia R.L.)