Proponiamo gli interventi da parte di due studenti del liceo scientifico “Einaudi” di Siracusa in occasione della commemorazione del giornalista Mario Francese.

 Mario Francese è stato ucciso perché era un giornalista di cronaca giudiziaria ed i suoi articoli puntuali, dettagliati e intelligenti non erano sopportabili per criminali sanguinari come Totò Riina e Bernardo Provenzano che lo hanno condannato a morte. Mario è stato tolto alla sua famiglia con la violenza dell’omicidio perché era un bravo giornalista. Egli era un grande come diciamo noi ragazzi quando una persona ha la nostra fiducia e stima. Tanto più era un Grande perché scriveva articoli coraggiosi in un clima di indifferenza generale. Potrebbe essere indicato come un eroe del nostro tempo; tuttavia è poco conosciuto persino nella città dove è nato: la nostra bella ma talvolta apatica ed ingrata Siracusa. Anche per questo motivo pensiamo che questa manifestazione sia importante. Seby Palumbo (V F) Seby ed io pensiamo che questa manifestazione sia davvero importante ed utile per tutti. In particolare per noi ragazzi. A volte veniamo descritti come giovani con pochi valori e di scarso impegno nella scuola e nella vita di ogni giorno. Quando molti adulti - i cosiddetti esperti - parlano di noi, sentiamo espressioni come “questione giovanile”, “disagio giovanile” e addirittura “il problema dei giovani” . Noi non siamo un problema. Crediamo sinceramente di essere ragazzi normali che se qualcuno o qualcosa ci entusiasma mettiamo in azione tutta la nostra energia. Abbiamo bisogno di modelli positivi, di persone che non abbiano timore di mostrare le loro passioni, le loro competenze e l’amore per quello che fanno. Da questo punto di vista, Mario Francese è sicuramente un modello da conoscere ed apprezzare. Nella nostra scuola la Sala Professori è intestata a Mario Francese e Carmelo Zaccarello – entrambi vittime innocenti di mafia. Abbiamo già imparato a conoscere qualcosa di Mario, Carmelo ed altri eroi come loro e abbiamo voglia di saperne sempre di più. (fonte libertà Sicilia F.M.)