chilometrica dei mezzi del servizio di trasporto pubblico urbano a carico della Regione Siciliana nelle aree a più elevato rischio di inquinamento ambientale di Siracusa, Milazzo e Gela. L’iniziativa è stata annunciata oggi dall’on. Bonomo (PD), deputato regionale, che ne illustrerà le linee guida alla prima seduta utile dopo la pausa estiva della commissione consiliare territorio, ambiente, trasporto e comunicazione della quale è componente. Già un mese fa lo stesso deputato aveva già affrontato questo problema segnalando l’assoluta inadeguatezza del servizio di trasporto urbano con 1.324.000 km/anno percorsi che appare decisamente sotto dimensionato rispetto ad una città qual è Siracusa. “A parte la chiusura totale dell’amministrazione comunale di Siracusa, che non caccia fuori un solo euro (ad eccezione di quel che concerne i bus elettrici in Ortigia) essendo i costi di gestione e di esercizio del servizio coperti solo da Regione ed utenti (attraverso il biglietto), per una possibile compartecipazione alle spese, ed alla più completa latitanza della Provincia regionale – ha proseguito il deputato – quel mio grido di allarme è sembrato restare inascoltato se si eccettua poi qualche altra lamentazione. Ma, specie adesso con l’inizio del nuovo anno scolastico alle porte con tutto il carico di problemi che il fenomeno del pendolarismo inevitabilmente comporta, tutto occorre fare fuorchè lamentarsi e basta. L’unica leva che ragionevolmente può essere azionata, è quella di un rafforzamento del ruolo della Regione Sicilianaâ€. “ Ecco per quale motivo – ha proseguito l’on. Mario Bonomo - sto completando la messa a punto di un disegno di legge, le linee guida del quale sottoporrò al più presto alla commissione competente, che prevede l’assunzione da parte della Regione degli oneri per il rafforzamento del servizio di trasporto pubblico in quelle aree che presentano più evidenti problemi di tutela dell’ambiente. Per Siracusa, ad esempio, l’ipotesi alla quale si lavora è di arrivare a 2 milioni di km/anno in modo tale da riuscire a garantire all’utenza un servizio più efficiente, puntuale ed adeguato alle effettive esigenze. L’incremento dell’uso dei mezzi pubblici, d’altra parte, rappresenta una delle vie maestre da seguire nella messa a punto di qualsiasi strategia di salvaguardia dell’ambiente e non occorre certo chissà quali arti divinatorie per prevedere che l’avvio dell’anno scolastico metterà ogni giorno in moto decine di migliaia di auto che se ci fosse un servizio d trasporto pubblico all’altezza delle esigenze potrebbero restare invece ferme, con un notevolissimo risparmio di carburante (e di conseguenza di soldi per le famiglie) e di emissioni inquinanti nell’ambiente. “ Resta, ovviamente da sciogliere il nodo della copertura di un simile incremento di spesa – ha concluso l’on. Mario Bonomo -: ovviante occorrerà guardare con molta attenzione il bilancio della Regione ma anche qui non sembra difficile ipotizzare che rivedendo con la dovuta oculatezza alcuni capitoli non sarà difficile garantire la copertura della spesa. Forse basterà qualche sagra o festa di piazza in meno per offrire un servizio di trasporto pubblico adeguato e tutelare l’ambienteâ€. con il sostegno del Ministro Prestigiacomo e di tutte forze le politiche locali . ( fonte libertà Sicilia )