A proposito dei disagi lamentai da Ugl presso la casa di Reclusione di Augusta va detto che le stesse Organizzazioni Sindacali e la Direzione per un lungo periodo e per reciproca volontà e rispetto hanno saputo affrontare problemi importanti e, spesso, risolverli assieme con impegno, ognuno mantenendo il proprio ruolo. Per questi motivi si tiene a precisare che spiace molto a questa Organizzazione Sindacale aver preso la decisione di sospendere il dialogo con la Direzione di Augusta ma, visto che il malcontento dei colleghi che prestano il proprio servizio presso la Casa di Reclusione di Augusta negli ultimi due mesi ha subito una crescita esponenziale soprattutto nell’ultimo mese e, nonostante la Direzione sia stata debitamente resa edotta delle problematiche che affliggono detto personale, ad oggi, non si è avuto alcun segnale positivo, visto, altresì, che a destabilizzare l’equilibrio del personale in questione sembra sia prevalentemente il modo non proprio equo, trasparente e regolare di gestire le risorse umane da parte del personale dell’Ufficio servizi, l’Ugl/Fnpp di Augusta non può che confermare quanto sopra detto. Tuttavia, la scrivente Organizzazione Sindacale è del parere che ” a tutto vi è un rimedio”. Per questo sarebbe opportuno che la Direzione in esame facesse il “mea culpa” ed in prima persona si desse da fare per rendere più equilibrata, equa e trasparente la vita professionale del personale di Polizia Penitenziaria di Augusta, se del caso facendo “piazza pulita” laddove ve ne fosse la necessità, servendosi, naturalmente, della collaborazione stretta delle Organizzazioni Sindacali, valutando bene che le stesse abbiano il reale interesse di rendere meno gravoso e più sereno il lavoro del poliziotto penitenziario e non abbiano solo occhi ed orecchie per definire i propri interessi. (fonte libertà Sicilia)