si è verificato nella serata di domenica scorsa lungo il passeggio Talete. Ad accorgersene sono stati gli agenti di una pattuglia delle unità Volanti. Nel corso di un normale servizio di controllo, i poliziotti si sono recati al parcheggio del passeggio Talete, in questi ultimi mesi assurto agli altari della cronaca per il dibattito scatenato dalla possibilità di demolire quella bruttura in cemento armato, realizzata nella prima metà degli anni Novanta. Con loro stupore hanno notato la presenta di due individui che facevano a gara a lanciare sassi contro i pastorali, installati per illuminare quell’area, frequentata da numerose persone, soprattutto coloro che decidono di usufruire del parcheggio per le automobili. I poliziotti si sono avvicinati pensando di avere a che fare con i soliti giovinastri. Con loro sorpresa si sono accorti che non di giovani si trattava bensì di ragazzini di appena quattordici anni. I due sono stati, ovviamente, bloccati e identificati poi riaccompagnati a casa dove hanno ricevuto la ramanzina dai loro genitori a cui sono stati dati in affidamento. L’episodio di per se non sarebbe grave, se non fosse per la giovanissima età dei ragazzini e per il loro atteggiamento di assoluta non curanza per i beni della città . Se pensiamo che spesso i bambini scimmiottano quanto quelli più grandi di loro fanno, non c’è tanto da stare allegri. Tanto più che il senso e l’educazione civica sarebbero i due capisaldi su cui si fonda la convivenza democratica tra i cittadini. Ecco perché tali comportamenti sono da censurare e da condannare anche e soprattutto se a rendersene protagonisti sono stati due bambini. (fonte libertà sicilia R.L. )