E’ questa la presa di posizione da parte di Sebastiano La Braca, responsabile del movimento consumatori di Siracusa, il quale prende spunto dalla recente riunione convocata dall’assessore comunale Rosario Fortuna, per dire la sua su quest’aspetto importante della filiera del commercio dei prodotti agricoli. “Quello che si vorrebbe attuare al mercato generale di via Elorina non è quello che in realtà la legge impone - dice La Braca - Infatti, quel luogo è già un passaggio successivo alla vendita diretta nei campi o nelle aziende agricole. Peraltro, quando i prodotti arrivano al mercato generale non si conosce la tracciabilità degli stessi e di fatto si potrebbero acquistare a prezzi non concorrenzialiâ€. Il movimento consumatori muove i suoi passi nella provincia di Siracusa nel 2007 e da allora ha lanciato iniziative e proposte sul versante dei cosiddetti farmer market. “Con questo tipo di vendita diretta il consumatore può risparmiare almeno il trenta per cento e altrettanto potranno guadagnare in più i produttori. Non solo, in tale modo, nei mercati gestiti direttamente, gli imprenditori agricoli, oltre a garantire l'offerta dei prodotti stagionali locali, sicuri e di qualità , si impegnano a riconoscere ai consumatori un vantaggio economico rilevante, riducendo i propri prezzi rispetto a quelli praticati dalla distribuzione convenzionaleâ€. Il movimento consumatori è firmataria insieme alla Coldiretti ed altre sigle dei consumatori, di un patto secondo il quale tutte le sigle rappresentate “s’impegnano ad assicurare a favore dei cittadini consumatori la verifica del prezzo medio di vendita dei prodotti del paniere oggetto di rilevazione della corrispondente offerta; la determinazione delle condizioni di prezzo che prevedono uno sconto di almeno il 30% sul prezzo medio di venditaâ€. (fonte libertà Sicilia R.L.)