Controllare le spese di gestione dei consigli circoscrizionali attraverso l’opera di supervisione da parte del comune. Abbattimento del numero di abitanti per quelle città dove

 è possibile istituire i consigli di quartiere. Sono due delle novità proposte da altrettanti emendamenti presentati dal Deputato regionale Vincenzo Vinciullo, vice presidente della commissione Affari Istituzionali. Emendamenti al disegno di legge di riforma elettorale negli Enti Locali siciliani, che prevedono, il primo è per abbassare ai comuni di 50.000 abitanti la costituzione di consigli circoscrizionali, attualmente il disegno di legge prevede il mantenimento delle circoscrizioni solo nei comuni superiori a 250.000 abitanti. Il secondo prevede che: “nei comuni con popolazione inferiore a 250.000 abitanti, il limite di spesa per la gestione dei consigli circoscrizionali è demandata alla Giunta ed al Consiglio comunale del Comune medesimo, che stabiliscono altresì il numero dei consigli circoscrizionali, tenendo in particolare considerazione gli agglomerati extraurbani, già frazioni.” La primaria esigenza – spiega l’onorevole Vincenzo Vinciullo – è quella di salvaguardare i consigli circoscrizionali di Siracusa ed impedire che i quartieri Belvedere e Cassibile perdano l’autonomia, seppur limitata, di cui fino ad oggi hanno goduto. In particolare i due quartieri di Belvedere e Cassibile che hanno, per conformità territoriale e distanza dalla città, bisogno di un organismo di gestione proprio che tuteli le esigenze degli abitanti. Con l’emendamento si demanda ai Comuni di pertinenza la decisione di scegliere le modalità di gestione economica delle Circoscrizioni e nulla vieta che i consiglieri circoscrizionali ivi presenti svolgano il loro servizio o gratuitamente o in cambio di un gettone di presenza di valore assolutamente simbolico