“Nel cuore della Magna Grecia - Ortigia Cuore 2008â€. Il congresso è organizzato dall’Unità operativa di Cardiologia dell’ospedale Muscatello di Augusta diretto da Giacomo Chiarandà in collaborazione con le Unità operative di Cardiologia degli ospedali di Lentini, Avola e Noto, dell’ospedale Vittoria di Ragusa e con l’Ausl 7 di Ragusa. Indirizzato a cardiologi, internisti e medici di medicina generale e d’urgenza, il congresso avrà un “taglio“ prevalentemente clinico, strutturato in 11 simposi, 3 dei quali affronteranno con relazioni più brevi e snelle specifici quesiti clinici con risposte secche ed esaurienti, 3 luncheon panel monotematici, 7 letture, e dibatterà , grazie alla competenza professionale dei maggiori esperti nazionali di cardiologia, sia di grandi temi come la cardiopatia ischemica, lo scompenso cardiaco, la morte improvvisa, la fibrillazione atriale, la sincope, le nuove tecnologie d’imaging, l’ipertensione arteriosa, ma anche di più precise e specifiche problematiche cliniche che quotidianamente vanno affrontate con l’obiettivo di offrire un aggiornamento ed un arricchimento scientifico ed una occasione per uno scambio di esperienze e conoscenze. Il simposio affronterà temi non strettamente scientifici, ma non per questo di minore importanza come la sanità ed i sentimenti, la politica, l’economia. Sono previsti anche 4 minicorsi di 5 ore, a numero chiuso, accreditati, riguardanti le nuove tecnologie dell’ecocardiografia, la scintigrafia miocardica, la risonanza magnetica e l’elettrocardiografia; in quest’ultimo minicorso sarà prevista una gara a premi di corretta interpretazione dell’elettrocardiogramma. Il convegno per gli infermieri e tecnici di cardiologia si terrà contemporaneamente in 2 giornate e toccherà molti degli argomenti più dibattuti e di maggior interesse della cardiologia nella professione infermieristica. Il congresso ha il patrocinio della Regione Siciliana, della Provincia di Siracusa, dei Comuni di Siracusa e Augusta, dell’Ausl 8 e delle associazioni e società Aiac, Ance, Anmco, Sic e Sicoa. (fonte libertà Sicilia)