SIRACUSA - pessimo il trattamento riservato dalla Regione alla nostra provincia»

Oltre al parlamentare regionale siracusano, Enzo Vinciullo, che ha deciso di protestare con il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, sulla questione relativa allo staff tecnico-scientifico che dovrà determinare la riqualificazione e la razionalizzazione della spesa sanitaria nella nostra regione interviene il segretario generale provinciale delle Cisl. Paolo Sanzaro, per il quale siamo al cospetto di un problema non di poco conto, che penalizza fortemente la nostra provincia. “Ci risiamo. Il governo siciliano dimentica ancora Siracusa, relegandola a ruolo di colonia della sua stessa terra. Dopo quello della Port Autorithy, ecco servito il nuovo smacco per la nostra provincia”. È duro il commento del segretario generale della UST Cisl di Siracusa, Paolo Sanzaro, alla notizia della totale assenza di esperti e professionalità siracusane nello staff tecnico-professionale composto da 51 persone insediato ieri dall’Assessore regionale alla Sanità”. Per Sanzaro non si tratta di una questione di qualità delle persone cooptate in questo staff allargato, quanto sul fatto che non vi è la presenza di alcun siracusano, che possa avere chiaro il quadro della situazione ed eventualmente suggerire interventi o tagli sulla scorta della conoscenza diretta dei problemi e non per uno studio indiretto e soprattutto sulla carta della problematica esistente. “Non entriamo nel merito dell’autorevolezza del gruppo di lavoro formato, ne del compito che lo attende – aggiunge ancora Sanzaro – spiace piuttosto dover sottolineare, ancora una volta, il trattamento riservato alle competenze ed alle professionalità siracusane. La mega strutture messa su dall’assessore, non ha ritenuto degna la provincia di Siracusa di partecipare all’attuazione del “Piano di rientro” attraverso la verifica e la razionalizzazione del Servizio Sanitario Regionale”. Per il segretario dedla Cisl siracusana si tratta anche di coinvolgere l’ordine dei medici. “Inutile fare il lungo elenco di esperti del settore, professionisti di altissimo livello, disponibili – ha concluso il segretario generale della Cisl siracusana – A questo aggiungiamo, però, la discutibile scelta di penalizzare anche il presidente dell’Ordine dei Medici, i direttori sanitari ed amministrativi delle strutture sanitarie presenti nel territorio, gli esperti di epidemiologia. Cosa non avvenuta invece per le altre province. Qualcuno, a questo punto, credo debba veramente spiegare qualcosa

PRIOLO (SR) riapre i battenti a Priolo l’ufficio di delegazione della lega contro i tumori

 Riaprirà i battenti l’ufficio della Delegazione Lilt di Priolo Gargallo, ubicato nella sede storica di via delle Cave n. 11. La sede Lilt di Priolo, inaugurata l’otto dicembre del 2006, configurandosi come un front-office della Lilt provinciale vuole coinvolgere la cittadinanza residente nella mission di lotta al cancro e lo fa con l’intento di soddisfare le esigenze socio-assistenziali di una popolazione a forte impatto oncologico. “A distanza di un anno - afferma il presidente della Lilt, Sezione Provinciale di Siracusa, dottor Claudio Castobello - dalla conclusione del progetto denominato “Missione Salute”, finalizzato alla prevenzione del melanoma e all’assistenza domiciliare ai pazienti neoplastici, la Lilt continua, attraverso una partenership con il Comune di Priolo Gargallo, a concretizzare la sua Mission a Priolo. Grazie a un accordo programmatico – continua Castobello – raggiunto con il sindaco di Priolo, Alessandro Rizza, e la sua amministrazione, sarà possibile con la prevenzione oncologica sposare la vita”. A breve, fra la Lilt di Siracusa e il Comune di Priolo sarà stipulato un protocollo d’intesa che vedrà l’applicazione di diversi progetti. Presso la delegazione della sede di Priolo, i cittadini residenti potranno informarsi sia sulle attività di prevenzione oncologica sia sulle visite sanitarie gratuite di prevenzione oncologica che verranno eseguite al Centro di Prevenzione Lilt, ubicato presso il presidio ospedaliero .

 SIRACUSA - intrappolati nell’auto, soccorsi dagli agenti di vigilanza parchi

Hanno ringraziato gli agenti di vigilanza Parchi e Riserve della Provincia di Siracusa, Sebastiano Lorefice e Carmelo Rinaldo, i tre ragazzi soccorsi sulla strada SR 3 che va verso la Fonte del fiume Ciane, all’interno dell’ omonima riserva naturale orientata. I tre giovani, tutti minorenni, avevano raggiunto la zona con una piccola macchina “cinquanta” che , per ragioni in via di accertamento, si era capovolta al centro della sede stradale. I due agenti, che si trovavano sul luogo per la normale attività di sorveglianza, hanno soccorso i tre giovani di cui uno ferito ad un braccio. Dopo aver tirato fuori dalla piccola auto, i tre gli agenti hanno accompagnato con il loro mezzo i giovani all’spedale “Umberto I°“ di Siracusa.