Sono stati eseguiti in questi giorni presso il “Muscatello” di Augusta, due tra i tanti importanti e determinanti interventi chirurgici “salvavita” nel nosocomio megarese. Il primo

 su un giovane vittima di un incidente stradale che sottoposto ad esami d’urgenza di laboratorio e radiologico (ecografia e Tac), ha evidenziato la rottura della milza per cui è stato operato d’urgenza dall’equipe medica di Biagio Ternullo coadiuvato dai medici Alessandro Gentile e Concetto Teodoro (anestesista). Il secondo, sempre nella stessa giornata di domenica contemporaneamente all’intervento di chirurgia, un’altra equipe composta dai medici Aldo Lamari, Alessandro Eliamo e dall’anestesista Loredana Brabarisi, ha svolto un altro intervento chirurgico d’urgenza di taglio cesareo. E’ questo il dato emerso nei giorni scorsi in uno spaccato analizzato dal “Comitato” cittadino a salvaguardia dell’ospedale di Augusta, sugli interventi posti in essere presso il “Muscatello” di Augusta. Le emergenze tempestivamente e brillantemente risolte domenica dai sanitari dell’ospedale di Augusta dimostrano, ancora una volta, l’assoluta necessità della presenza di un ospedale per “acuti”, dotato delle necessarie risorse strutturale e professionali per far fronte alle situazione di emergenza e urgenza. Un dato questo, che si pone in risposta al piano di rientro della Regione voluto dall’assessore alla Sanità, che ha previsto una drastica riduzione dei poti letto paventando la chiusura dello stesso nosocomio megarese. Un nosocomio che attinge profondamente da un bacino di utenza comprendente le città di Sortino, Melilli e Priolo, presenti in un territorio altamente industrializzato oltre alla presenza del porto e della Marina Militare.(fonte libertà Sicilia)