Una quindicina di operai metalmeccanici in servizio nella zona industriale siracusana sono rimasti intossicati mentre stavano lavorando in impianti della raffineria Isab Nord e della Polimeri.

 Le loro condizioni non appaiono particolarmente serie: hanno quasi tutti denunciato forti bruciori agli occhi ed alla gola e dopo essere stati visitati nelle infermeria degli stabilimenti sono stati trasferiti in via cautelativa al pronto soccorso dell'ospedale "Umberto I" di Siracusa dove si trovano ancora e dove vengono sottoposti a più accurati controlli sanitari. L'incidente - i contorni del quale sono ancora tutti da definire - si è verificato questo pomeriggio intorno alle 15. Il numero complessivo degli operai coinvolti è superiore a quello delle persone condotte in ospedale per accertamenti. L'incidente si è verificato nell'impianto di desolforazione CR37 dell'Isab Impianti Nord ed ha quindi coinvolto gli operai metalmeccanici impegnati nei lavori della "fermata" dell'impianto di etilene del vicino stabilimento della Polimeri. Secondo quanto confermato da fonti aziendali, dall'esame compiuto subito dopo l' incidente con l'impiego di gas-detector si sono evidenziati due "picchi" nella rilevazione di anidride solforosa. Il che vuol dire che in due circostanze per un periodo di tempo che non è stato quantificato ma che, è stato assicurato, non dovrebbe essere stato particolarmente lungo, si é verificata un'immissione in atmosfera di una quantità di anidride solforosa superiore al limite massimo consentito. La fuoriuscita si sarebbe verificata al momento di completare il riavvio dell'impianto CR37 che, assieme ad altri, era stato fermato dopo che ieri sera si era registrato un black out elettrico. (fonte siciliainformazioni)