Una protesta di natura diversa, da quelle che stanno caratterizzando il mondo dell'istruzione in questi giorni, è quella degli studenti universitari

 del Consorzio universitario Ibleo che si sentono trascurati dall’ente provinciale siracusano e per questo hanno scritto una lettera al presidente Nicola Bono per chiedere maggiori attenzioni e possibilità di confronto. “Nella nostra Provincia esistono tre Consorzi universitari fra cui il Consorzio Universitario Megara Ibleo che gestisce le Facoltà di Scienze della Comunicazione, la Facoltà di Giurisprudenza e Chimica industriale con una popolazione studentesca di circa 1.200 unità frequentanti, che rendono il C.U.M.I. fra i più numerosi in termini di studenti – scrivono nella loro missiva il presidente del Consiglio degli studenti, Antonio Mirandola, e il vice Sebastiano Abela - Quello che le chiediamo di sapere è: il perché la Provincia di Siracusa non tiene conto anche di questa realtà che di sicuro può solo accrescere lo sviluppo culturale della nostra zona; il perché la Provincia non interviene anche a tutelare questa realtà che se non fosse per due soli comuni ed i privati non potrebbe più andare avanti; il perché la Provincia impiega le proprie risorse solo verso i Corsi del Consorzio Archimede, e non anche in quelli del C.U.M.I.. Noi studenti – chiudono Mirandola e Abela - chiediamo solo un rispetto equo dei diritti di chi vive in questa Provincia e che il denaro pubblico dei contribuenti venga speso nell’interesse di tutto il territorio e non solo di porzioni di esso”. (fonte libertà Sicilia D. S)