Recentemente è stato sottoscritto da parte dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei e dell’Agenzia del Territorio, un protocollo

 d’intesa che prevede l’apertura di quattro sportelli catastali in alcuni dei sette paesi aderenti all’Unione dei comuni. Adesso, a qualche mese di distanza da quella firma, sembra davvero tutto pronto per dare il via ad un’intesa che offrirà ai tecnici e soprattutto ai cittadini dei Comuni iblei un’insieme di servizi senza l’esigenza di recarsi presso l’ufficio catastale provinciale. Per questo primo periodo sarà possibile effettuare le più semplici procedure di visure catastali con il vantaggio dello “sfollamento” anche per gli uffici siracusani e dai prossimi mesi, i tecnici ma soprattutto i singoli, potranno accedere a sempre più servizi comprese le modifiche catastali. I quattro nuovi uffici dislocati apriranno nei comuni di Buccheri, Canicattini, Ferla e Sortino aggiungendosi a quello, già esistente di Palazzolo Acreide e attivo da circa un anno. E’ stato proprio a partire da questo “sportello sperimentale” aperto all’interno dell’edificio comunale di Palazzolo e visti ottimi riscontri avuti in termini di efficienza e competenza che la stessa Unione ha cercato l’intesa per l’allargamento del servizio ai comuni Iblei concretizzando l’idea di avvicinamento, semplificazione e innovazione della pubblica amministrazione e rispondendo alle direttive di numerose leggi nazionali ma soprattutto alle esigenze di tanti cittadini. Questi sportelli saranno gestiti da personale comunale adeguatamente istruito dall’Agenzia del Territorio: si otterrà quindi un nuovo servizio a costo zero. E si pregusta già l’aria di un ennesimo successo cui artefice non è più il singolo comune ma, come in questo caso, l’intera “Unione dei comuni”, un consorzio di amministrazioni comunali che opera nel territorio montano della provincia con lo scopo di dare una voce unitaria a tutte quelle esigenze e problematiche che accomuna ognuno dei sette paesi Iblei. “Tale ruolo ha permesso e permette la nascita di un esperienza che crea unità producendo interscambio di conoscenze e quindi di esperienza per la soluzione dei problemi e il miglioramento della vita dei cittadini” proprio come lo stesso atto costitutivo afferma. (fonte libertà Sicilia G.G.)