Dopo Siracusa, Canicattini e Palazzolo anche il comune di Priolo ha avviato l’attuazione dell’anagrafe canina fondamentale per una efficace lotta all’abbandono dei cani

 e al conseguente dilagare del randagismo. Sarà possibile identificare i cani di proprietà con l’applicazione di microchip presso strutture ambulatoriali private presenti nel territorio del comune di Priolo e presso l’ambulatorio dell’Asl sito in viale Scala Greca a Siracusa (ingresso ex portineria) il giovedì mattina. A sancire l’avvio del servizio è stata la recente firma del protocollo d’intesa tra il commissario straordinario dell’Ausl 8 Ignazio Tozzo e il sindaco di Priolo Antonello Rizza alla presenza del responsabile del Servizio igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche dell’Ausl 8 Sebastiano Ficara e del responsabile dell’Unità operativa semplice del Distretto di Siracusa di Igiene degli allevamenti Raimondo Gissara “Solo con una incisiva campagna di informazione e di attuazione dell’anagrafe canina dei cani di proprietà, associata alla cattura, sterilizzazione e rilascio degli animali di indole docile – sottolinea il commissario straordinario Ignazio Tozzo - si può arginare un fenomeno che se sottovalutato può determinare inutili sofferenze agli animali abbandonati e disagio alla cittadinanza”. Soddisfazione esprime anche il primo cittadino di Priolo Antonello Rizza per il quale “il protocollo d’intesa siglato ultimamente rappresenta un primo passo importante, dopo decenni di attesa da parte della cittadinanza, per combattere il fenomeno dilagante del randagismo in città”.