SIRACUSA. LE SUPPLICI, UNA TRAGEDIA “SICILIANA” IN MUSICA. CONVINCE L’AZZARDO DI OVADIA E INCUDINE

Ha colpito la scelta di Moni Ovadia che con la collaborazione di Mario Incudine e Pippo Kaballà ha trasformato Le Supplici di Eschilo in una sorta di Opera siciliana, forse anche una tragedia-musical.

“Una cantata”, preferisce raccontare a caldo dopo il debutto l’attore e regista che in scena fa sfoggio di una certa padronanza con il siciliano, dialetto utilizzato per grande parte dello spettacolo, in alternanza con il greco antico. Il pubblico del Temenite ha gradito. Applausi convinti dagli oltre quattromila spettatori che hanno seguito il debutto del 51.o ciclo di spettacoli classici. (fonte: siracusaoggi.it)

PACHINO. CASSE COMUNALI IN ROSSO, IL SINDACO ROBERTO BRUNO IN SCIOPERO DELLA FAME

Una protesta clamorosa, per attirare l’attenzione di Regione e Stato sulle disastrose condizioni delle casse comunali, messe in seria difficoltà dai ritardi nel ricevere i trasferimenti ordinari. Il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, da lunedì darà vita ad uno sciopero della fame ad oltranza. Continuerà a lavorare nel suo ufficio a palazzo di Città ma si asterrà dalla tradizionale alimentazione. A Pachino il Comune è in forte sofferenza. Non si riescono a pagare gli stipendi dei dipendenti e anche il pagamento dei canoni alle aziende che si occupano di servizi di pubblica utilità è in costante ritardo. Una emergenza vera e proprio. Nonostante i continui solleciti, da Roma e Palermo solo vaghe rassicurazioni. No bastano più per il sindaco Bruno che da lunedì inizierà il suo sciopero della fame. (fonte: siracusaoggi.it)

 NOTO. AL VIA L’INFIORATA, COMPLETATI I SEDICI BOZZETTI DI VIA NICOLACI

Ha preso il via giorno 16 maggio l’Infiorata di via Nicolaci e, grazie al lavoro dell’intera notte, stamane è stata completata. Un colpo d’occhio particolare rappresentato dai sedici bozzetti realizzati dagli infioratori netini e da quelli catalani che insieme formano un tappeto fiorato di indubbia bellezza. Gli infioratori hanno lavorato tutta la notte e alle prime luci dell’alba era tutto pronto. Tre inaugurazioni ieri pomeriggio, la prima proprio dell’Infiorata con il via ai lavori dato dal primo cittadino di Noto Corrado Bonfanti insieme all’assessore ai beni culturali catalano. Inaugurata subito dopo “Casa Catalogna” allestita all’interno del Convitto F.lli Ragusa e luogo interamente dedicato al paese iberico che potrà mettere in mostra arte e tradizioni. Infine in serata, è stata inaugurata la mostra all’interno del palazzo nobiliare Rau della Ferla, riaperto eccezionalmente dopo anni. Sin da ieri i turisti hanno preso d’assalto la città, visitando l’Infiorata ma anche le numerose iniziative collaterali ideate per l’evento. Oggi si spazia dalla danza alla musica con “La Bouquerie” nell’ex chiesa di Santa Caterina, il concerto di Silvia Casamayor Abad e il concerto “Le note sacre” nel sagrato della chiesa del SS. Salvatore. (fonte: siracusaoggi.it - Corrado Parisi)