SIRACUSA. ALL’ISTITUTO ALBERGHIERO IL PREMIO SPECIALE AMIRA AL TROFEO VENTIMIGLIA DI ALASSIO
Prestigioso riconoscimento per l’istituto alberghiero “Federico II di Svevia”. Arriva al termine del Trofeo Ventimiglia di Alassio, concorso che il Miur riconosce come d’eccellenza. Nella cornice dell’ex Chiesa Anglicana, i migliori alunni degli istituti alberghieri di diverse località italiane ed europee, si sono sfidati e sottoposti al giudizio di una giuria d’eccezione, di cui facevano parte, tra gli altri, il presidente nazionale “Amira”, l’associazione nazionale maitre d’hotel e ristoranti, Carlo Hassan, il suo vice, Antonio Guaracino e rappresentanti di aziende e associazioni del settore. Gli studenti hanno proposto le loro ricette flambate. Tra i criteri per la premiazione, il tempo di preparazione, la presentazione degli ingredienti e le procedure di esecuzione.Il “Federico II di Svevia”, con la studentessa Noemi Fazzina, ha proposto la “Sinfonia d’arancia”, realizzata con prodotti locali, dall’arancia alla mandorla, al cioccolato di Modica. Piatto che si è aggiudicato l’ambito premio speciale Amira. Motivo di soddisfazione per il docente che ha seguito la fase di preparazione al concorso ed ha accompagnato i ragazzi in Liguria, Gaetano Bongiovanni. (fonte: siracusaoggi.it)
 
SIRACUSA. “IL BANDO SUL VERDE PUBBLICO NON SI RITIRA. CENTRODESTRA IN MALAFEDE”
 
Ritirare il bando sul verde pubblico? “Non esiste assolutamente. Non c’è alcun motivo perchè debba essere ritirato”. Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, risponde così al centrodestra unito – dopo mesi vissuti da separati in casa – che ha chiesto con forza un passo indietro. Domani la scadenza per la presentazione delle offerte, poi tutte le procedure fino alla gara. Garozzo punge Forza Italia, Ncd e Fratelli d’Italia-An e la loro ritrovata intesa. “Soddisfatto di rivedere attorno allo stesso tavolo chi negli ultimi quindici anni ha ricoperto ruoli nell’amministrazione e ha portato il Comune nello stato in cui lo abbiamo trovato un anno e mezzo fa”. Quanto ai contenuti della polemica, il primo cittadino replica punto su punto. “O sono in malafede o non sanno di cosa parlano. Intanto, questa è una gara europea mentre loro dicono il contrario. Il bando è stato due mesi in pubblicazione, come prevede la norma europea. Poi – prosegue Garozzo – la divisione in più lotti di un appalto è procedura idonea come spiega il decreto Salva Italia del 2012, all’articolo 1. Un passaggio che è stato adottato anche dall’autorità nazionale anticorruzione di cui tanto parlano gli amici del centrodestra. Dice che laddove le gare lo permettano, devono essere divise in più parti per evitare un raggruppamento unico che possa creare eventuale corruttela”. Il sindaco non manda giù neanche le accuse legate ai costi, definiti dal centrodestra eccessivi e pericolosi per palazzo Vermexio. “Io parlo di numeri, così non ci sbagliamo. Con il centrodestra alla guida di Siracusa, il servizio costava 2,6 milioni di euro all’anno. Con la nostra gara d’appalto partiamo da una base d’asta di 2 milioni di euro senza contare eventuali ed ulteriori ribassi. Quindi avremo un servizio migliore e meno caro. Continuo a non capire perchè dicono allora che è troppo oneroso. A cosa si riferiscono?”, si domanda ancora Garozzo. (fonte: siracusaoggi.it) Che non ci sta a passare per il sindaco delle spese “allegre”. E sciorina ancora cifre. “La spesa corrente è scesa di 5 milioni di euro rispetto ai tempi del centrodestra. Abbiamo costantemente aumentato il capitolo destinato alle politiche sociali. Ma se loro vogliono che la città non deve avere servizi e mettere tutte le risorse sulle politiche sociali, lo dicano chiaramente”. E’ l’ultimo affondo.
 
PALAZZOLO ACREIDE. IN CONSIGLIO COMUNALE PRESSING PER IL NO ALL’IMU AGRICOLA
 
Il Consiglio Comunale di Palazzolo Acreide si prepara a dire no alla norma che introduce l’Imu sui terreni agricoli. I consiglieri Luca Russo, Giuseppe Valvo e Giuseppe Lombardo hanno presentato un apposito ordine del giorno. “La decisione del Governo Nazionale di voler applicare l’Imu anche sui terreni agricoli – dichiarano all’unisono – finirà per gravare pesantemente sulle tasche dei cittadini del Comune di Palazzolo Acreide proprietari di terreni agricoli ma non in possesso dei requisiti previsti dalla Legge per l’esenzione”. Esentati solo i coltivatori diretti o gli imprenditori agricoli professionali perchè il Comune di Palazzolo Acreide è stato classificato, dalla nuova disposizione del Governo, Comune parzialmente montano. “Se l’imposta risulta insostenibile per le imprese agricole – continuano i consiglieri – in quanto il reddito ricavato dai terreni, nella maggior parte dei casi, è inferiore alla tassa da versare alla Stato, ancor di più lo è per coloro che non traggono alcun reddito dai terreni e si impegnano per tenere pulite, a proprie spese, le loro proprietà, a beneficio dell’intero territorio”. L’Ordine del giorno vuole essere uno mezzo per sollecitare il Presidente del Consiglio dei Ministri e le forze politiche rappresentate in Parlamento a rivedere la norma. “Saluto con favore l’iniziativa dei Consiglieri comunali – ha dichiarato Carlo Scibetta, sindaco di Palazzolo Acreide – e confido in un tempestivo ravvedimento del Governo in quanto, così com’è, l’Imu agricola si configura sempre più come una vera tassa patrimoniale, con il rischio concreto che possa contribuire ad aumentare il già diffuso fenomeno dell’abbandono dei terreni, creando un grosso danno all’agricoltura e al territorio nel suo insieme”. (fonte: siracusaoggi.it)