E’ stato condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione S.B., netino di 40 anni, arrestato il 23 giugno dello scorso anno abusi sessuali ai danni di una ragazzina appena quindicenne,

 legata da vincoli di parentela, finito in manette su misura cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Siracusa, ed eseguita dai poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di Noto. La sentenza è stata emessa dal tribunale penale di Siracusa a conclusione del processo. La vicenda della quale si è reso protagonista risale al 14 giugno scorso, quando con una scusa, ha invitato la ragazzina a seguirlo in auto. La minore, fidandosi dell’uomo che conosceva bene, l’ha seguito. Giunti appena alla periferia del centro abitato di Noto, l’uomo ha mostrato le sue reali intenzioni. Ha aggredito la ragazzina, costringendola a subire violenza a più riprese, senza che la vittima riuscisse a divincolarsi dalla morsa. Dopo avere abusato della minorenne, l’uomo l’avrebbe costretta ad assumere hascisc insieme a lui. Prima di riaccompagnarla a casa, l’ha minacciata di ritorsioni qualora decidesse di raccontare quanto accaduto o se lo denunciasse. La ragazzina, superato lo choc ed anche di paura per le ritorsioni che temeva potessero pervenire dall’uomo, ha trovato successivamente il coraggio di raccontare lo spiacevole episodio ai genitori, i quali, a loro volta, si sono rivolti ai poliziotti del commissariato di Noto. Avviate le indagini, gli investigatori hanno raccolto indizi di colpevolezza a carico del 39enne netino, con precedenti penali per omicidio, finito nel carcere di Cavadonna. Oltre che del reato di abusi sessuali deve rispondere adesso anche di cessione di sostanza stupefacente e minaccia. (fonte libertà Sicilia F.N.)