NEL CETO MEDIO I NUOVI POVERI SECONDO I DATI CARITAS DOMENICO LEGGI HA RIPORTATO I DATI DEI TRE CENTRI D´ASCOLTO DI RAGUSA, VITTORIA E COMISO

Famiglie sempre più in difficoltà. La crisi erode i bilanci anche di ceti insospettabili, non solo della fascia meno abbiente ma aggredisce anche quelli della fascia media. L’Osservatorio povertà della Caritas di Ragusa registra questa tendenza nel 2011

e la tendenza continua anche in questo inizio anno. Il direttore della Caritas diocesana, Domenico Leggio, ha riportato i dati dei tre centri d´ascolto di Ragusa, Vittoria e Comiso, che hanno assistito oltre 400 nuclei familiari nell´ultimo trimestre dell´anno scorso, con un aumento del 30 per cento (320 nuclei familiari assistiti) rispetto al 2010. Gli interventi sono più che raddoppiati, ben 712 nell´ultimo trimestre 2011. «I principali destinatari dei nostri interventi – dice Leggio – non sono gli immigrati, ma nuclei familiari di origine italiana, che rappresentano oltre il 75 per cento dei nostri assistiti, mentre erano il 58 per cento nello stesso periodo del 2010. Se si guarda ai dati del 2009, l´aumento complessivo supera il 40 per cento». Guardando nel dettaglio i dati emerge che le difficoltà occupazionali sono al primo posto, con 141 casi contro gli 80 dello stesso periodo dell´anno scorso. Ci sono anche i problemi economici, con 158 casi; quelli familiari con 85 e le problematiche abitative con 35 casi. Le famiglie (800-900 persone del 2010, oltre duemila nello stesso periodo 2011) sono in difficoltà anche i servizi materiali (quasi 400 casi), per le spese d´istruzione, bollette e abitazione (247)…. (fonte: corrierediragusa.it - Duccio Gennaro)

AMIU CHIAMA, ATO NON RISPONDE: VITTORIA È DI NUOVO SOMMERSA DI RIFIUTI DIFFICOLTÀ A CONFERIRE NELLA DISCARICA DI GELA. QUALI SONO I MOTIVI CHE HANNO FATTO DEGENERARE LA SITUAZIONE. SPALLA CHIEDE LA COLLABORAZIONE DEL CITTADINI

VITTORIA - Vittoria è di nuovo nel pattume. I mezzi dell’Amiu non raccolgono i rifiuti e l’immondizia trabocca dai cassonetti. Qualcuno sulla questione rifiuti sta giocando con il fuoco. La situazione potrebbe esplodere da un momento all’altro. Igiene e ordine pubblico, questi i pericoli alle porte. A comunicare le difficoltà esistenti, Gaetano Piccione, portavoce dell’Azienda di contrada Valseca. I motivi? «Difficoltà a conferire presso la discarica di Gela- dice il presidente dell’Amiu Giuseppe Spalla, nei giorni scorsi vittima di un vile atto intimidatorio- L’Amiu chiama, l’Ato Ragusa non risponde, la ditta per il trasferimento dei rifiuti alla discarica di Gela si astiene dal servizio e Vittoria affonda nell’immondizia». Questi i motivi che hanno fatto precipitare la situazione nelle ultime ore. I cassonetti sono di nuovo strapieni, proprio come nei giorni della protesta sei «Forconi». Ci piacerebbe sapere dal rappresentante del comune di Vittoria in seno all’Ato, Salvatrore Garofalo, quali sono i veri motivi di questa nuova crisi. Il presidente Spalla, per ora, si limita solo a chiedere scusa ai cittadini. «Chiedo scusa ai vittoriesi – continua Spalla - ma non è colpa dell´Amiu. Prego i cittadini per alcuni giorni di tenere i rifiuti in casa e ringrazio il sindaco Giuseppe Nicosia per gli interventi che sta effettuando presso gli organi preposti affinché si possa ritornare nel breve alla normalità». Un nuovo caso destinato a finire sul tavolo del prefetto Giovanna Cagliostro. (fonte: corrierediragusa.it - Giuseppe La Lota)

PD - MPA DISGELO A MODICA? PER RICCARDO MINARDO IL "NODO" ENZO SCARSO. IL VICESINDACO DEVE DECIDERE SE PRENDERE LE DISTANZE O RIENTRARE IN GIOCO

Dopo la tempesta si rasserena il clima attorno a palazzo S. Domenico. La forte contrapposizione tra Pd ed Mpa, tra Antonello Buscema e Riccardo Minardo, fa segnare un ritorno al dialogo. Le delegazioni formate da consiglieri ed assessori dei due schieramenti sono tornate a parlarsi per cercare di uscire da un tunnel che non si sa bene dove potrebbe portare. Nessuno dei due partiti vuole rompere ma ognuno di essi cerca una via ‘uscita onorevole da una crisi che per certi versi è stata forzata. Dice il sindaco: «Non ho nominato ancora il terzo assessore perché credo in un recupero del patto di legislatura purchè si mettano da parte i personalismi e si guardi all’interesse generale. In attesa di sviluppi andiamo avanti così, la delega non assegnata la la terrò per me per il momento». In seno ad Mpa ci sono sostanzialmente due fronti. Il primo è quello dei «falchi» guidato dal presidente del consiglio Carmelo Scarso che è per la linea dura ed eventualmente anche per rompere il vincolo dell’alleanza. Dall’altra parte c’è una buona parte del gruppo consiliare con Diego Mandolfo in prima fila ed Enzo Scarso tra gli assessori che sono per una composizione della diatriba in atto. Il dibattito in Mpa è molto serrato anche in vista del futuro assetto della giunta nel caso in cui la crisi rientrasse. Che faranno gli attuali tre componenti autonomisti della giunta? Paolo Garofalo non intende mollare ed è sostenuto da Riccardo Minardo, Santino Amoroso è un tecnico ed è anche ben visto dallo stesso Pd per la sua competenza. Resta in bilico Enzo Scarso, che da mesi sembra giocare la parte dell’outsider essendosi infatti volutamente messo da parte. Per Riccardo Minardo sarebbe l’occasione di fare chiarezza in Mpa e di mettere Enzo Scarso al muro per capire cosa l’attuale vicesindaco intende fare della sua carriera politica. Enzo Scarso si è trincerato nel silenzio anche se ha partecipato alle ultime riunioni del coordinamento cittadino. Non ha manifestato alcuna preferenza né dichiarato di voler fare un passo indietro. (fonte: corrierediragusa.it - Duccio Gennaro)