RIFIUTI: SEQUESTRATE 3 DISCARICHE ABUSIVE NEL RAGUSANO

(AGI) - Tre aree dove erano stati abbandonati rifiuti anche pericolosi sono state sequestrate dalla guardia di finanza a Ispica (Ragusa) in contrada Marina Marza. E' stato informato il Comune perche' provveda alla bonifica dei siti. I finanzieri ritengono che le discariche si siano formate durante i mesi estivi a causa dello smaltimento dei rifiuti dei villeggianti.

QUANDO LA PESTE FALCIDIÒ 14MILA MODICANI E SCICLITANI. RICORRE IL 3° CENTENARIO DELLA TRAGEDIA

Sono tre le date che, a memoria d’uomo, vengono accostate alle altrettante, immani tragedie che colpirono in tutta la loro devastante violenza il Val di Noto e la provincia iblea, con particolare riferimento al Modicano, a cavallo di due secoli. La peste del 1626 a Scicli, con 8 mila morti su 12 mila abitanti. Il terremoto del 1693, che fece a Modica 3 mila 500 vittime, e l’epidemia del 1709, che cancellò 6 mila vite. Poco meno di 18 mila morti in 83 anni. Proprio quest’ultima epidemia, e il miracolo della Madonna che vi pose fine, sarà ricordata martedì 15, nell’ambito della triste ricorrenza del terzo centenario della tragedia. Questo convegno storico di grande portata s’incastona nel ventaglio d’iniziative teso a celebrare l’inaugurazione ufficiale del Santuario della Madonna delle Grazie, riaperto al pubblico lo scorso luglio, dopo una chiusura lunga due anni e quattro mesi per i lavori di restauro all’interno e all’esterno del tempio. La leggenda popolare narra che fu la Madonna a far terminare l’epidemia. I fedeli mariani si unirono in processione, pregando la Madonna e appendendo la sua effige su un lato del Santuario, dove adesso è stata aperta, per la prima volta, l’ingresso secondario. Non appena il quadro della Madonna dominò il cuore di Modica, la gente smise di ammalarsi.(fonte: corrierediragusa ADR)

 MODICA: MALTESE TORNA IN UN CONSIGLIO "PIGRONE"

Salvo Maltese ritorna in consiglio comunale dopo quattro anni. Grazie alle dimissioni di Giovanni Giurdanella, nominato amministratore unico della Modica Multiservizi, Maltese rientra tra i banchi del Pd essendo il primo dei non eletti. L’avvocato, già assessore alle finanzne nella prima giunta Ruta, è stato salutato dai capigruppo ed il capogruppo Udc, Paolo Nigro, ha colto l’occasione per replicare a Nino Frasca Caccia, Pd, che nel suo intervento aveva spiegato il perché della nomina di Giurdanella alla guida della società collegata. Paolo Nigro ha chiesto chiarezza e trasparenza su una vicenda che non può essere considerata chiusa ed ha rinviato a migliore occasione l’approfondimento politico ed amministrativo della questione Multiservizi. Il consiglio ha dedicato poco meno di un’ora alle interrogazioni dei consiglieri tra cui quella del capogruppo Pdl, Luigi Carpenzano, che ha chiesto il ritorno delle telecamere in consiglio comunale per consentire ai cittadini di seguire i lavori mentre Bartolo Azzaro, Pdl, ha messo il dito sulla questione discariche. C’è infatti una ripresa nel proliferare delle discariche, ha denunciato il consigliere che ha chiesto all’assessore all’ecologia Tiziana Serra, di tenere alta l’attenzione soprattutto nelle campagne dove materassi, frigoriferi e materiali ferroso si stanno man mano accumulando. Il consiglio comunale si dilunga troppo e produce poco. Spesso viene a mancare il numero legale. Non una gran bella figura con la cittadinanza, e sarebbe ora di smetterla con questo andazzo poco. (fonte: corrierediragusa DG)