MAFIA: SEQUESTRATI BENI PER 1 MLN A BOSS RAGUSANO

(AGI) - Beni per un valore di un milione di euro sono stati sequestrati a Paolo Cannizzo, 45 anni, ritenuto elemento di spicco del clan Dominante di Vittoria (Ragusa). Il provvedimento, emesso dalla Corte di Assise d'Appello di Catania su proposta dell'avvocato generale Salvatore Scalia e del sostituto procuratore Fabio Scavone, colpisce terreni, un appartamento, tre societa', diversi mezzi di trasporto, contratti assicurativi e rapporti bancari riconducibili a Cannizzo e ai suoi familiari. Il sequestro e' il frutto di indagini della Direzione investigativa antimafia di Catania, del comando provinciale dei carabinieri e della Guardia di Finanza di Ragusa, che riguardano un periodo compreso tra il 1990 al 2007. Cannizzo e' stato condannato, con sentenza divenuta definitiva nel 2001, per associazione mafiosa ed e' stato arrestato il 12 aprile del 2008 nell'ambito dell'operazione "Flash Back" per associazione mafiosa ed estorsione.

IL SINDACO DI RAGUSA: “LA NOSTRA CITTÀ PREMIATA PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA”

(ANSA) - Mi spiace per chi cerca di denigrarci a tutti i costi: ma anche gli osservatori nazionali esterni indicano la nostra città tra quelle più virtuose d'Italia in fatto di raccolta differenziata". Lo dice Nello Dipasquale, sindaco della città commentando i dati Istat che premiano il capoluogo ibleo per la raccolta differenziata. "La città è tornata ad essere pulita e la cartina tornasole - aggiunge - ci arriva, non solo dal gradimento dei cittadini, ma anche dalle tante email che ci inviano i turisti che sono stati in visita nel nostro capoluogo. L'Istat ci premia assieme a Savona per la raccolta differenziata svolta nel 2008 ed estesa alla maggior parte della città, con particolare riferimento al centro storico dove avviene con il metodo del porta a porta". "Questi dati sono, evidentemente, un duro colpo per tutti coloro i quali, ogni giorno, cercano di distruggere l'immagine della nostra città. - conclude - Ma le loro sterili parole non possono avere il sopravvento sui fatti".

COMISO: BILANCIO AUSTERO, PREVISTO DECLASSAMENTO BENI

E’ tempo dei «bilancio» al Comune di Comiso. Nel corso della prossima convocazione del 5 di settembre, il Consiglio comunale dovrebbe esitare il bilancio approvato solo in giunta e vagliato, ad oggi, dal commissario straordinario Antonino Figlioli. Questi, sebbene non sia stato presente in città, pare abbia lavorato sinergicamente a stretto contatto con i revisori dei conti. Si tratterebbe di un bilancio preventivo all’insegna della totale austerity. E’ stata stilata una delibera che prevede il declassamento di alcuni immobili di proprietà comunale, con la quale l’ente non li reputa utili (beni alienabili) e quindi possono essere soggetti a vendita o, nella peggiore delle ipotesi, a pignoramento da parte di terzi creditori nei riguardi del comune. Nell’elenco figurano l’ex mercato ortofrutticolo sito in corso Ho Chi Minh, l’autoparco comunale di via Righi, e 24 alloggi delle case minime (case popolari ) di via gen. Girlando. Dapprima era giunta notizia che il bilancio 2009/2010 si sarebbe dovuto approvare inesorabilmente entro il 31 agosto. Ma nei fatti si registrano ulteriori ritardi. Il problema maggiore comunque, non è solo lo sforamento dei tempi consentiti, bensì il «contenuto». (fonte: corrirediragusa LI)