MODICA SEGUE COMISO, ALCOLICI VIETATI AI MINORENNI

 Giro di vite su alcolici e rumori. Modica segue Comiso sulla strada della regolarizzazione della vendita delle bevande alcoliche agli under 18. Il sindaco Antonello Buscema ha emanato l’ordinanza con la quale viene introdotta una nuova disciplina sia per la vendita di alcolici, sia per l’apertura dei locali pubblici, sia per l’inquinamento acustico. Per i trasgressori le multe possono arrivare anche a 500 euro. L’ordinanza del sindaco arriva ad estate ormai in dirittura di arrivo ma resta un punto fermo soprattutto per i tanti locali del centro storico che negli ultimi anni si sono attrezzati per l’intrattenimento musicale che disturba i residenti per l’emissione di suoni fino a tarda notte. Con l’entrata in vigore delle norme che disciplinano anche l’occupazione del suolo pubblico per bar , ristoranti ,pizzerie e caffè il sindaco vuole mettere ordine in un settore che è cresciuto a dismisura e spesso nell’arte del fai da te. La nuova ordinanza sindacale è divisa in tre parti e riguarda in particolare l’orario di somministrazione di bevande ed alimenti. Da oggi l’orario minimo per gli esercizi commerciali è di dieci ore ed il massimo è di venti ore. Per quanto riguarda la vendita di sostanze alcoliche è introdotto il divieto assoluto dalle 22 al cinque del mattino di vendita per asporto di bevande e bottiglie di vetro. L’ordinanza riguarda esercizi pubblici e circoli privati. ….. (Fonte: corrierediragusa DG)

 POZZALLO: ASSESSORI E CONSIGLIERI "VIGILANTES"

Saranno gli assessori e i consiglieri comunali a sorvegliare le vie cittadine della città. E’ quanto asserito dall’assessore comunale Carmelo Distefano dopo il civico consesso di mercoledì sera, nel corso del quale sono stati esitati solo due punti. Si è discusso, difatti, di sicurezza, in aula consiliare, in un periodo dove gli atti vandalici, purtroppo, macchiano la tranquillità di Pozzallo. È stato, difatti, il consigliere di Pozzallo Giovane, Marco Sudano, ad interpellare l’amministrazione comunale sui recenti fatti di vandalismo che hanno interessato la città. Sia il vicesindaco Attilio Sigona, sia l’assessore comunale Carmelo Distefano, hanno tranquillizzato l’esponente della minoranza in consiglio, asserendo che, a breve, sarà funzionante il sistema di video-sorveglianza con circa 40 telecamere piazzate nei punti nevralgici della città, al fine di far decrescere gli atti vandalici di cui si rendono protagonisti molti minorenni. È allo studio, inoltre, un piano per la vigilanza volontaria, formato dai volontari della Protezione Civile, dalle ore 1 di notte fino alle 5, oltre alla presenza di qualche politico pozzallese. (Fonte: corrierediragusa CC)

BEN 6 MILA ASPIRANTI STUDENTI PER I 4 CORSI DI MEDICINA

6 mila aspiranti per 636 posti nei quattro corsi della facoltà di medicina. All’università di Catania solo uno su dieci ce la farà con una percentuale del 10,52 per cento di speranze di accedere a medicina, odontoiatria, scienze motorie e professioni sanitarie. Se non è il superenalotto, poco ci manca. Questi nel dettaglio i numeri forniti dalla segreteria dell’università catanese. A medicina ci sono 300 posti disponibili nella sede di Catania dopo la chiusura del polo universitario di Ragusa; le domande protocollate sono duemila 500 e la prova di ammissione è in programma il 3 settembre. Mille i posti invece per la laurea in Odontoiatria per soli 20 posti; prove il 4 settembre. Cento i posti disponibili per Scienze delle attività motorie e sportive con 419 aspiranti matricole, che sosterranno il test il 10 settembre. Ben 2 mila 124 i giovani che vogliono accedere alla laurea breve in professioni sanitarie tra cui le più richieste sono Infermieristica, Ostetricia, Fisioterapia,Tecniche della riabilitazione psichiatrica, radiologia medica; in tutto ci sono 216 posti. Le prove di ingresso sono state programmate per il 9 settembre. Per gli aspiranti vacanze finite da tempo per prepararsi al meglio e conquistare un posto al sole grazie anche alla frequenza di uno dei tanti corsi di preparazione che la stessa università e molti istituti privati organizzano per sopperire alle lacune degli studi superiori e per approfondire la specificità della preparazione richiesta. (Fonte: corrierediragusa DG)