PORTO MARINA DI RAGUSA SARÀ “HUB MEDITERRANEO”

“Il porto turistico di Marina di Ragusa è un fiore all'occhiello per la programmazione turistica della Sicilia, un gioiello tecnologico e dal bassissimo impatto ambientale, che dimostra come la nostra regione abbia le carte in regola per puntare a rafforzare le performance di incoming nel settore della nautica da diporto”. Lo dice Titti Bufardeci, assessore regionale al Turismo – in procinto di assumere la delega alla Cooperazione – alla vigilia dell'inaugurazione del porto turistico ibleo. “E' una struttura che ha tutte le caratteristiche per diventare un vero e proprio hub – spiega Bufardeci, che domani parteciperà alla cerimonia di inaugurazione del porto – per la nautica da diporto”. La programmazione del porto risale al 2001, con la ratifica del Piano di sviluppo regionale dei porti turistici. L'infrastruttura iblea è stata realizzata in project financing, con un apporto della Regione, mediante fondi della programmazione comunitaria, pari al 50 per cento del valore dell'opera. Il costo complessivo del porto è di circa 68 milioni di euro, potrà ospitare 1000 barche. Più in generale, la Regione siciliana ha impegnato e speso oltre cento milioni di euro della programmazione comunitaria Por 2000-2006. Altri duecento milioni di euro sono previsti con l'intervento strutturale che si conclude nel 2013. (Piero Messina)

MODICA "LA DESIDERABILE" VOTATA DA 100 TESTATE DI 12 PAESI

Cento testate giornalistiche di dodici paesi eleggono Modica ed il val di Noto tra le mete più desiderabili. Nel mezzogiorno c’è anche Procida secondo il rapporto BitLab che ha chiesto a giornalisti di dodici nazioni quali siano i luoghi che coniugano al meglio eccellenza storico artistica e paesaggio. Per la città è un ulteriore riconoscimento dopo la pagina dedicata dal Financial Times ad enogastronomia, siti, accoglienza, stile di vita. E’ la vittoria anche del sistema val di Noto che offre barocco ed arte da un lato, campagna e mare dall’altro. « Modica ed il Val di Noto- dice Paolo Di Stefano- sono tra le nuove mete italiane insieme a città come Assisi,Norcia, Città di Castello e Stresa, Abano ed Aquileia. «E’ un trend che verifichiamo da tempo- dice un operatore turistico della città- La città è apprezzata forse più dagli stranieri che dagli italiani. L’associazione PassoSud est che abbiamo costituito vuole mettere a sistema questi riconoscimenti che vengono da tutte le parti ed intercettare il turismo di qualità. In qualche albergo per esempio si intrattengono gli ospiti insegnando loro la manifattura degli arancini e del cioccolatto. Non solo barocco dunque ma anche gastronomia». Sono soddisfatte anche le operatrici della cooperativa Etnos che curano vari progetti escursionistici «Notiamo una certa ripresa –dice Viviana Pitino- I gruppi sono tornati e ci chiedono non solo le chiese ma anche i vivere la città. E’ per questo motivo che li portiamo in giro per i quartieri, Cartellone, il Castello, Modica Alta, anche solo per passeggiare tra viuzze e vicoli»……(fonte: corrierediragusa D.G.)

ISPICA: NIENTE AMBULANZA DI NOTTE LUNGO LA COSTA

L’Ausl 7 di Ragusa non ha reso disponibile il servizio notturno dell’ambulanza sulla costa. A Santa Maria del Focallo, quindi, il mezzo di soccorso è disponibile dalle 8 del mattino alle 20. Una scelta audace da parte dell’Azienda sanitaria che potrebbe creare non pochi problemi, considerato il considerevole afflusso di turisti durante l’estate, l’elevato numero di residenti stagionali e il considerevole numero di persone che abitano stabilmente nella zona del litorale. La Guardia medica marittima è stata attivata il primo luglio e sarà operativa fino al 31 agosto. Marco Santoro, assessore alle Politiche giovanili, è stato il primo a esternare dissenso su quanto disposto dall’Ausl. «Se da un lato – dice Santoro – esprimo soddisfazione per la scelta dall’Ausl 7 di Ragusa, garantendo in estate il servizio integrativo del mezzo di soccorso a Santa Maria del Focallo, dal primo luglio al 31 Agosto, dalle 8 alle 20, dall’altro non è giustificabile la mancata attivazione del servizio ambulanza notturno sulla fascia costiera nella stagione più calda. Infatti – spiega l’assessore – è di tutta evidenza che Santa Maria del Focallo, nei mesi di luglio e agosto, non sia solo meta di turisti. Ma, grazie anche alla presenza di locali notturni dislocati lungo la fascia costiera, sia inoltre diventata un punto di riferimento e di aggregazione per molti giovani, non solo ispicesi». Santoro rileva un altro importante problema: «È bene ricordare – evidenzia – la distanza considerevole che vi è rispetto al più vicino centro di soccorso. Detto questo, non posso che sollecitare e invitare il direttore generale dall’Ausl 7, Fulvio Manno, pur apprezzando l’impegno già profuso per garantire il servizio diurno dell’ambulanza a Santa Maria del Focallo, a prendere in considerazione la predisposizione di un potenziamento del servizio ambulanza (diurno e notturno n.d.c.) almeno dal periodo che và dal primo al 20 agosto. Occorre, almeno quei venti giorni, che il servizio integrativo ambulanza possa essere garantito 24 ore su 24, al fine di rendere un servizio efficiente ai residenti, ai turisti e ai tanti giovani che « vivono » Santa Maria del Focallo». (fonte: corrierediragusa E.V.)