FANNO MENDICARE I FIGLI MINORENNI, DENUNCIATI NEL RAGUSANO

ANSA) - Avrebbero fatto mendicare i due figli di 7 e 8 anni tra i tavoli di locali di Pozzallo. Due genitori di Noto sono stati denunciati dai carabinieri della compagnia di Modica per concorso

IN IMPIEGO DI MINORI NELL'ACCATTONAGGIO. ARRESTATO IL VITTORIESE ORAZIO PERONE, SAREBBE L’AUTORE DI COLOSSALI FURTI A ENNA

Lavorava su Enna, il vittoriese Orazio Perone 24 anni, arrestato dal Commissariato di Vittoria e dalla Squadra mobile ennese a seguito dell’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Enna David Salvucci per il rato di furti aggravati. Durante la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare, gli agenti di polizia hanno proceduto alla perquisizione domiciliare e non hanno creduto ai loro occhi di fronte alla refurtiva rinvenuta. Oggetti d’oro, apparati tecnologici, cellulari, chiavette, lettori, modem, navigatori satellitari e contanti per una valore di circa 34mila euro La città presa di mira, Enna alta ed Enna bassa. I colpi sarebbero stati commessi fra giorno 13 e 17 febbraio del 2009 in orari notturni. Gli inquirenti ennesi sono arrivati a Orazio Perone grazie alle impronte rilevate dalla Polizia Scientifica. Da qui l’arresto e la scoperta di un numero impressionante di oggetti rubati, ben 167 telefonini. A casa di Perone è stata rinvenuta anche una cassaforte asportata a un professionista nella quale erano custoditi oggetti d’oro, contanti e assegni per circa 50 mila euro. Sono in corso indagini per risalire ad altri complici. .(fonte: corrierediragusa G.L.L.)

MODICANO ALLA DOGANA CON 52MILA EURO IN TASCA

Un imprenditore modicano nascondeva banconote per complessivi 52mila euro nelle tasche interne della giacca. L’uomo voleva portare il denaro a Malta, ma è stato fermato e scoperto alla dogana. Il modicano, senza bagaglio, stava per imbarcarsi a bordo del catamarano, dopo aver risposto alle Fiamme gialle di non aver nulla da dichiarare. I finanzieri, insospettiti dall’atteggiamento eccessivamente nervoso dell’uomo, lo hanno bloccato prima che si potesse imbarcare e, dalla perquisizione personale, è saltata fuori l’ingente somma. Per legge, il viaggiatore non può portare con sé valuta superiore ai 10mila euro. Pare comunque che il denaro in possesso dell’imprenditore non fosse di provenienza furtiva. A carico del trasgressore è quindi scattata solo la sanzione amministrativa, oltre al sequestro della somma. La Guardia di finanza ha altresì bloccato un cittadino libico trovato in possesso di 40 paia di scarpette Nike, quasi certamente contraffatte. La merce è stata sequestrata per i controlli, visto che il libico non ha saputo fornire ai militari i necessari documenti commerciali.(fonte: corrierediragusa)