LO SPORT SICILIANO IN LUTTO: E' MORTO GIANFRANCO PROVENZANO

È morto Gianfranco Provenzano, presidente della Figc in Sicilia (dal 1990 al ’92 e dal ‘97 al 2007, ma ne era attualmente uno dei presidenti onorari) e vicepresidente nazionale della Lega dilettanti. Da qualche anno malato, le sue condizioni si sono aggravate fino al suo decesso avvenuto ieri a Palermo all’età di 73 anni. Prodotto del Centro Sportivo Italiano alla fine degli Anni Cinquanta ed ex arbitro di un certo calibro, Provenzano aveva peraltro ricoperto importanti incarichi nazionali, anche da accompagnatore delle Nazionali giovanili, ma aveva ricoperto ruoli anche particolarmente delicati ai vertici della Federazione Pugilistica Italiana, avendo collaborato alla ristrutturazione delle Carte Federali. Dotato di notevole cultura, di particolare propensione alla conduzione federale, Gianfranco Provenzano – da allievo di Orazio Siino, dirigente prima di lui - aveva interpretato nell’isola, nel modo migliore, il ruolo di conduttore della Figc, ricevendo notevoli attestati di stima. Uomo di spirito, di grande umanità, disponibile, Provenzano ha rappresentato una fase importante e delicata del movimento calcistico siciliano, caratterizzata dalla ristrutturazione dei campionati e dall´avvio del calcio a cinque e nelle scuole. (fonte: siracusanews)

SIRACUSA: GAROZZO CAPOGRUPPO PD CHIEDE LA RIPRISTINA DEL REGOLAMENTO TELEVISIVO

Il consigliere Garozzo chiede che sia ripristinato il regolamento che disciplina le riprese televisive del Consiglio Comunale, che sul finire della scorsa consiliatura fu da Lui stesso modificato. Il regolamento infatti non contemplava la possibilità per l’amministrazione di indire una gara d’appalto per assegnare alle emittenti locali le dirette TV dei Consigli Comunali. “Considerato che è compito ed obbligo di ogni Amministrazione avvicinare i cittadini alla politica sfruttando al meglio i mezzi e gli strumenti a disposizione – dichiara Garozzo - e che in questo particolare momento la disaffezione dei cittadini è ai massimi storici, (vedi affluenze alle urne delle ultime elezioni europee nella città ), trovo singolare che qualcuno possa pensare di non rendere pubblica la propria azione politica. Forse qualcuno ha paura che il cittadino/elettore si penta della fiducia data nell'urna?” "Da oggi – continua Garozzo - sarà disponibile alla firma di tutti i Consiglieri Comunali, presso l’ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale un emendamento di euro 30.000, 00 cifra che serve a indire la gara d’appalto, per un anno di dirette televisive, parlo di dirette senza tagli ne censure, do anche comunicazione che le risorse verranno prelevate dal capitolo degli addobbi natalizi (capitolo stracolmo euro 300.000,00). Il motto infatti dovrebbe essere più trasparenza e meno sprechi, sono anche convinto che se l’emendamento verrà votato favorevolmente porterà ad una azione del Consiglio più mirata agli interessi collettivi. Sono certo che i cittadini preferiscano avere più informazioni sull’attività politica svolta in città, e quindi capiranno sicuramente un 10% in meno di addobbi per Natale”. A conclusione del suo intervento, Garozzo ci tiene a dire che sarà sua premura divulgare il voto di ogni singolo Consigliere Comunale sul su citato emendamento. (fonte: siracusanews)

TAGLI ALLA SANITÀ: L’ASSESSORE RUSSO INVITATO A DISCUTERNE A SIRACUSA

L’Assessore regionale alla Sanità Russo deve avere un confronto politico e tecnico sulla sanità nella provincia di Siracusa, che risulta essere la provincia più penalizzata dai provvedimenti dello stesso assessore in termini di tagli ai posti letto e ai servizi sanitari. Un incontro che dovrà tenersi a Siracusa. È questa la decisone politica scaturita a conclusione dell’incontro voluto dal presidente della provincia di Siracusa On. Nicola Bono e al quale, ieri, hanno partecipato parlamentari regionali, sindaci ed amministratori locali, oltre a tecnici del sistema sanitario. La discussione ha sviscerato una serie di problematiche che incombono sulla sanità siracusana in attuazione del decreto Russo emesso in relazione al piano di riduzione delle spese sanitarie in Sicilia. Da più parti è stato evidenziato come nella provincia di Siracusa vi sia il più basso rapporto posti letto/abitanti nel settore pubblico ed il più alto in quello privato rispetto a tutte le province siciliane. Bono ha proposto un metodo di lavoro unitario, che vada al di là delle strumentalizzazioni e delle divisioni per appartenenza politica. Un metodo che è stato accolto e condiviso da parlamentari di maggioranza e di opposizione e, in virtù del quale, lo stesso Bono ha, in conclusione, avanzato una proposta per affrontare la questione sanità. Come primo passo vi sarà una riunione operativa - probabilmente per il prossimo venerdì - fra deputati, istituzioni locali e tecnici dell’ASL per preparare il documento da sottoporre all’assessore regionale Russo che sarà invitato ad un incontro formale, a Siracusa, con i deputati regionali e i rappresentanti delle istituzioni locali. Altro punto sul quale si è deciso di procedere è quello di valutare tutti gli aspetti di eventuale illegittimità del decreto Russo ed impugnarlo onde evitare che lo stesso produca i suoi effetti negativi. Presenti all’incontro di ieri, i deputati regionali Giambattista Bufardeci (vice presidente della Regione), Pippo Gianni, Bruno Marziano, Enzo Vinciullo, oltre a sindaci ed amministratori locali. Per l’ASL di Siracusa presente il commissario straordinario Franco Maniscalco. (fonte: siracusanews)