RAGGIUNGERE CATANIA DA PRIMOSOLE? UN INFERNO. USCIRNE È UNA MISSIONE IMPOSSIBILE

 E’ emergenza viabilità per la provincia di Ragusa e per la Sicilia orientale in genere. Come era prevedibile la chiusura, seppur parziale del ponte sul Simeto in località Primsole, ha gettato nel caos tutto il traffico di questa parte dell’isola. Catania, Siracusa e Ragusa soffrono e l’unica speranza è riposta ora nell’apertura del tratto autostradale di 12 chilometri che da passo Martino arriva fino a Vaccarizzo. Per aprire questa bretella di 12 km serve tuttavia il sì dell’Anas che è l’ente preposto ad autorizzare la percorribilità dell’autostrada. L’assessorato regionale ai Lavori Pubblici nominerà Alfio Di Bennardo quale commissario ad acta per la contemporanea gestione della crisi autostrada, per la gara di appalto per i lavori sul ponte sul Simeto e l’apertura del primo tratto autostradale. Il commissario avrà i pieni poteri e potrà decidere di raccordo con l’Anas almeno l’apertura parziale ad una corsia dell’autostrada per questi giorni di calvario fino alla data del 20 quando è stato fissato il giorno della apertura. Automobilisti, autotrasportatori, servizi pubblici devono intanto sottoporsi a lunghe code soprattutto in uscita da Catania verso Siracusa e Ragusa mentre va meglio, se così si può dire, a chi proviene da queste due provincie ed è diretto a Catania. Sarà bene calcolare almeno un’ora di ritardo verso la città etnea visto l’incolonnamento a Vaccarizzo e l’avanzamento lento seppur continuo della coda. In uscita da Catania va molto peggio visto che il traffico è deviato su strade alternative con strozzamenti continui che portano nelle ore di punta fino a ritardi di tre ore. « Ragusa subisce danni in termini di merci anche all’estero –dice il presidente della provincia Franco Antoci- Esportiamo infatti pomodorino, melanzane ed agricoltura di qualità. C’è un problema anche per il turismo visto che chi vuole visitare le nostre zone arriva in aeroporto. Non ancora quantificabile il danno ma sarà piuttosto elevato». (fonte corrierediragusa - DG)

PIRATERIA INFORMATICA, LA SICILIA COLPITA DAL FENOMENO

La Sicilia è la seconda regione italiana per pirateria informatica. Calabria e Campania condividono il non invidiabile primato della prima posizione. Trapani è la prima delle nove provincie siciliane dove si registra l’offerta più alta, il 51 per cento, di software non originale secondo i dati diffusi dalla Microsoft. Ragusa si piazza al quinto posto nell’isola e risulta il capoluogo meno colpito dalla pirateria informatica con il 25 per cento di prodotto venduto, al secondo posto in Sicilia Catania con il 47 per cento, Siracusa, 45, Caltanissetta, 41, 7 per cento. Microsoft ha accertato che su un campione di 800 rivenditori uno su due ha proposto software non originale nel 2005 mentre il dato è calato al 36 per cento nel 2006 ed al 30 per cento nel 2008 con un diminuzione del 17 per cento. La multinazionale ha rilevato in una sua nota che l’alto tasso di pirateria riduce il numero dei posti di lavoro e di entrate per l’erario mentre l’acquisto di software contraffatto espone l’utente ad attacchi informatici senza potere usufruire di protezioni ed aggiornamenti. (fonte corrierediragusa - DG)

 PROROGA DI 2 MESI PER 70 DEI 180 CONTRATTISTI DI COMISO

Tirano un sospiro di sollievo circa 70 contrattisti su 180 al comune di Comiso. E’ infatti di oggi la notizia che per circa 70 di loro, ci sarà una proroga di altri due mesi. Inizialmente si vociferava nei corridoi dell’ente locale che le proroghe contrattuali sarebbero state fatte fino al 31 dicembre 2009 così come, nei fatti, aveva richiesto il gruppo consiliare del PD, nell’ultimo consiglio comunale. Invece si deciderà mese per mese. Nel pomeriggio del 30 giugno, ultimo giorno utile, tutti i dirigenti del comune di Comiso sono stati convocati per esprimere le loro valutazioni in merito all’utilità o meno dei contrattisti in forza ai loro settori. Non si fanno nomi. Nessuna notizia viene confermata. Solo momenti di ansia per gli interessati. Chi resterà? Chi andrà a casa? La lista dei nomi sarà ufficializzata nei prossimi giorni della settimana. Resta sempre una notizia che trova un’unica conferma: la proroga contrattuale, verrà concessa dall’amministrazione solo per i mesi di luglio ed agosto. Poi si vedrà. Non si conoscono attualmente neanche i criteri utilizzati per la scelta a carico dei dirigenti. Intanto 70 famiglie avranno un introito certo per i prossimi due mesi. (fonte corrierediragusa - LI)