BLOCCATI NEL RAGUSANO 13 EXTRACOMUNITARI APPENA SBARCATI

(Adnkronos) - La polizia ha bloccato stamane 13 migranti, tutti uomini dopo uno sbarco avvenuto sulla spiaggia di Sampieri, in provincia di Ragusa. Gli extracomunitari, che hanno detto di essere originari del Corno d'Africa, sono stati trovati in buone condizioni di salute e condotti nella palestra comunale della vicina Pozzallo per essere sottoposti a controlli.

QUESTORE E PREFETTO DI RAGUSA, È SCONTRO AL CALOR BIANCO. IN ARRIVO UN’ISPEZIONE MINISTERIALE

Incompatibilità caratteriale, conflittualità istituzionale. Fra prefetto Carlo Fanara e questore Giuseppe Oddo dal primo giorno del loro incontro, non c’è mai stato feeling. Disaccordo su tutto. Sulla questione immigrazione, sulla sciagura dei cani del Pisciotto, sul modo di gestire il fenomeno dell’ordine pubblico, sul divieto del palio di Acate voluto dal questore Oddo (per la seconda volta nella secolare storia acatese) e infine, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, il convegno sul ventennale dell’omicidio di Salvatore Incardona tenutosi al teatro comunale. La scena è da immortalare. Il questore Oddo e il colonnello dei Carabinieri Nicodemo Macrì giungono in anticipo e attendono l’arrivo degli altri ospiti sotto le colonne del teatro. L’auto di servizio del prefetto Carlo Fanara si ferma in piazza del Popolo con un po’ in ritardo sui tempi previsti. Il prefetto scende dalla macchina, non degna di uno sguardo le altre cariche istituzionali, si concede alle tv locali e guadagna di fretta l’interno del teatro. Comincia il convegno, il questore Oddo occupa un posto in prima fila della platea, il prefetto siede sul palco insieme agli altri relatori. C’è delusione per il mancato arrivo del ministro Ignazio La Russa. Nello stesso giorno la Polizia arresta Giovanni D’Agosta per le minacce ai boy scout a cui sono stati assegnati i terreni confiscati alla mafia. Il questore dedica l’arresto a Salvatore Incardona assassinato dai killer perché si ribellò al pizzo: avrebbe voluto annunciarlo dal palco, ma lo comunica ai giornalisti tramite telefono. La tensione fra i due è palpabile, fino a quando, dopo l’intervento di Vittorio Sgarbi il questore Oddo lascia anzitempo il teatro risparmiandosi l’amarcord del prefetto Fanara relativo agli anni caldi di Palermo, quando –dice Fanara- «dava consigli al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa prima che venisse ammazzato» e quando collaborava con i suoi «amici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino prima che venissero trucidati». E’ di oggi la notizia che un’indagine ministeriale sia stata disposta per accertare perché i rapporti fra le più alte cariche istituzionali della provincia (il rappresentante del Governo e la massima autorità provinciale di pubblica sicurezza della Repubblica italiana) si siano deteriorati fino a tanto(fonte: corriere di Ragusa G.L.L.)

POZZALLO: GIUNTA AZZERATA DAL SINDACO. LA PIRA IL SUO VICE?

Il sindaco Peppe Sulsenti ha azzerato le deleghe assessoriali, avviando ufficialmente la verifica di giunta. Una verifica che troverà la sua conclusione già nelle prossime ore in quanto c’è voglia sia da parte dell’Mpa che della lista «minardiana» di Idea di Centro di chiudere presto la partita al fine di non perdere altro tempo per l’insediamento della nuova giunta. Il sindaco ha già proceduto ad incontrare sia gli esponenti dell’Mpa cittadino, sia gli assessori comunali sia quelli di Idea di Centro per ribadire la sua linea politica e gli indirizzi amministrativi che intende mantenere per salvaguardare gli interessi della città, chiedendo di adeguarsi alle sue direttive e alle esigenze della collettività. Sulsenti ha chiesto spirito di sacrificio e umiltà ai suoi più stretti collaboratori affinché non venga a mancare quel patto di fiducia che il sindaco autonomista aveva sancito due anni fa, in campagna elettorale, coi cittadini. Spirito di sacrificio che equivarrà all’allontanamento di qualche assessore del partito autonomista per far posto a qualche esponente dell’area minardiana. Il «borsino» dà in calo l’assessore sport, turismo, spettacolo e sviluppo economico, Luca Ballatore, con «un piede e mezzo fuori», come qualcuno ha ribadito, da palazzo La Pira, mentre salgono le quotazioni di Massimo La Pira, che potrebbe essere il nuovo vicesindaco di Pozzallo (confermatissimo Attilio Sigona al bilancio e alla cultura). Da non escludere anche la figura di Giovanna Pediliggieri, attuale consigliere Asi del Comune, che qualcuno «vede» quale possibile alternativa a La Pira nel ruolo di vicesindaco. In forte rialzo, anche Carmelo Distefano, coordinatore cittadino dell’Mpa ed ex consigliere d’opposizione nell’ultima giunta Ammatuna, chiamato nel ruolo di assessore con delega al porto (delega «sottratta» a Vincenzo Ruta) e al commercio. Con Massimo La Pira e Giovanna Pediliggieri, il terzo e ultimo nome che proporrà Idea di Centro al sindaco uscirà fra oggi e domani. Ai lavori pubblici, il «tecnico» Nele Pediliggieri, confermato all’ecologia, Angelo Avveduto. Oggi se ne saprà di più. Anche Raffaele Lombardo, fanno sapere da palazzo La Pira, ha «benedetto» l’alleanza fra Nino Minardo e il sindaco autonomista, auspicando un serio rilancio dell’azione amministrativa. Per uno strano destino, Lombardo e Sulsenti, nello stesso periodo, stanno cercando di risolvere i problemi legati alla scelta di nuove nomine per le rispettive sedi. E se a Palermo l’asse Lombardo-Miccichè convola a giuste nozze, lo stesso fa il sindaco di Pozzallo, trovando in Nino Minardo (guarda caso, area Miccichè) un alleato che più volte ha ribadito l’interesse per lo sviluppo del centro rivierasco. (fonte: corriere di Ragusa C.C.)