ROMENO UCCISO E SFIGURATO CON CATENA, FERMATI 3 CONNAZIONALI

(ANSA) – RAGUSA - Tre braccianti agricoli romeni, tra i 19 e i 25 anni, sono stati fermati dalla polizia perche' avrebbero ucciso un loro connazionale. La vittima e' Valentin Ciomaca, di 40 anni, morto a Vittoria il 28 maggio scorso. Questi fu assassinato e sfigurato a colpi di catena, cui erano stati agganciati due lucchetti, forse per futili motivi. Beni della vittima sono stati trovati nell'abitazione dei tre indagati: Vasile Paduraro, di 19 anni, Nicolae Popescu, di 20, e Gheorghe A.Nastasia, di 25.

BATTAGLIA & CO: "NEL PD SI RIENTRA A QUESTE CONDIZIONI"…

problemi del Pd sono stati discussi dal coordinamento cittadino di Ragusa e dal vice segretario regionale Tonino Russo. E’ stato stilato un documento conclusivo di quelli che dicono e non dicono, da interpretare sottilmente fra le righe. L’Innominato non viene giustamente citato, ma i lavori del coordinamento alla presenza di Tonino Russo sono stati dedicati a Lui, Gianni Battaglia, il cui re-ingresso nel Pd deciso dai vertici regionali e stoppato da quelli locali diventa un piccolo giallo. Nel terzo paragrafo del documento Gianni Battaglia e il suo gruppo ex Sinistra democratica possono entrare nel partito ma a determinate condizioni; nel quinto paragrafo si mettono in attesa che il Pd a livello locale si riservi la legittimità «a governare il processo di inclusione e di partecipazione alla vita interna ed agli organismi dirigenti locali, declinando tempi e forme che garantiscano la dignità di tutti». Questa la sintesi del documento in stretto «politichese» redatto a 12 mani, ovvero dalle menti dei 6 coordinatori: il segretario Pippo Digiacomo, il vice Tuccio Di Stallo, il deputato regionale Roberto Ammatuna, i vece segretari cittadini Vito Frisina e Giorgio Massari, il capogruppo consiliare Nino Barrera, che appena sente il nome di Giuseppe Calabrese possibile «compagno» di partito e di gruppo consiliare Pd gli scatta una preoccupante forma di tachicardia. Pd, partito aperto. Si legge al terzo paragrafo: «Il carattere del Pd di Ragusa quale partito aperto alla società e alle nuove generazioni, senza nomenclature né caste da difendere, inclusivo verso chiunque ne condivida valori, progetti e regole e voglia impegnarsi per il bene comune ed il rinnovamento della democrazia e della società, ovviamente nel rispetto della comunità di uomini e donne che nel tempo si sono impegnati e hanno fatto crescere il Pd nella società e nelle istituzioni». Pd locale unico soggetto legittimato a governare i processi di inclusione e di esclusione. Si legge nel quinto paragrafo: «Fatta salva la legittimità e la generale opportunità di aver favorito l´ingresso nel partito di nuovi membri, è proprio del livello locale governare il processo di inclusione e di partecipazione alla vita interna ed agli organismi dirigenti locali, declinando tempi e forme che garantiscano la dignità di tutti».(Fonte corriere di Ragusa G.L.L.)

LE PRELIBATEZZE DELLA TERRA RAGUSANA CONQUISTANO MALTA

Nell’ambito delle attività tese alla valorizzazione del pescato locale e più in generale delle potenzialità ancora tutte da scoprire rappresentate dal mare di Sicilia, la Camera di Commercio di Ragusa ha promosso un ulteriore momento internazionale coinvolgendo la Camera di Commercio Italiana a Malta, e tramite la stessa il mondo imprenditoriale e produttivo dell’isola dei Cavalieri. Stamattina il presidente della Camera di Commercio Italiana a Malta l’imprenditore farmaceutico Marcello Basile Cherubino ed il segretario generale della stessa Camera Denis Borg hanno incontrato i vertici della Camera di Commercio di Ragusa e si sono intrattenuti in vista di future occasioni di collaborazione con il presidente dell’ente camerale ibleo Giuseppe Tumino, con il segretario generale Carmelo Arezzo, il componente di giunta Sandro Gambuzza, e la dirigente dell’area promozione dello stesso ente Giovanna Licitra. Sul tavolo una fitta rete di progetti comuni tesi a valorizzare la forte potenzialità di interrelazioni che esiste tra la nostra provincia e l’isola di Malta, sia per i collegamenti attivati dal Porto di Pozzallo diretti con Malta, sia per la crescente capacità delle nostre imprese di portare a Malta prodotti e servizi, mentre è crescente la disponibilità del popolo maltese di visitare la nostra area e di investire in modo significativo negli ultimi mesi nel nostro territorio. (Fonte corriere di Ragusa)