NOZZE COMBINATE TRA ITALIANA E MAROCCHINO PER CONVENIENZA

Un marocchino di 28 anni, B.B., stava per sposare un´italiana sua coetanea. Fin qui nulla di male, visto che i matrimoni misti sono in leggero aumento, se non fosse stato che l´immigrato non conosceva neanche il nome della ragazza che si stava accingendo a prendere in sposa. Un chiaro esempio di "matrimonio di comodo", come tanti se ne organizzano, per far sì che il marocchino ottenesse la cittadinanza del nostro Paese e un regolare permesso di soggiorno. Il matrimonio è però saltato grazie all´intervento della Polizia. Il marocchino era entrato clandestinamente in Italia dopo uno sbarco a Lampedusa nel 2005. In quell´occasione disse di essere iracheno. Era tornato in Sicilia dopo essere stato prima in Calabria e poi in Campania. Si era trasferito a Ragusa, dove voleva regolarizzare la sua posizione sposando un´italiana compiacente. La Questura ha avviato dei controlli e ha sentito il marocchino che però, nonostante la pratica già avviata al Comune, non ha saputo fornire indicazioni sulla sua futura sposa, neppure il suo nome né l´indirizzo di casa. L´uomo è stato identificato grazie alle impronte digitali e, su disposizione del Questore Giuseppe Oddo, condotto nel Cie di Caltanissetta da dove sarà espulso e riaccompagnato in Marocco. Sull´episodio indaga anche la squadra mobile di Ragusa. (fonte corriere di Ragusa) I

NETTURBINI: «LO STIPENDIO O DI NUOVO SCIOPERO»

Operazioni a rilento nella raccolta dell’immondizia. E domani ci potrebbe essere un’altra astensione dal lavoro. Una lettera per annunciare lo sciopero è stata recapitata al sindaco ed al titolare della «Busso» da parte dei rappresentanti sindacali di categoria. Se l’impresa non pagherà almeno uno stipendio entro domani sarà infatti sciopero con l’aggravamento della situazione ambientale. Nonostante gli operatori ecologici siano ritornati nel pomeriggio di venerdì al lavoro, molta parte della città resta ancora con la spazzatura agli angoli delle strade e con i trespoli traboccanti. Il motivo resta nella distanza della discarica di Vittoria; i camion infatti non ce la fanno a coprire la distanza più di due volte al giorno perché l’impianto vittoriese chiude e l’immondizia non può essere smaltita nonostante il lavoro del personale. La quantità di pattume accumulatosi in soli quattro giorni comporterebbe viaggi straordinari, ma il numero dei camion messi a disposizione dalla «Busso» non è sufficiente. Il gran caldo, inoltre, accelera la fermentazione dell’immondizia che arreca a residenti, passanti e commercianti, soprattutto nelle vie principali, olezzi insopportabili. Sulla questione immondizia è Nino Gerratana, consigliere di minoranza, a dire la sua alla luce dell’assegnazione dell’appalto ad una nuova impresa in forza della sentenza del Tar che ha annullato la gara precedente. Gerratana sostiene che il nuovo appalto costerà 800mila euro in più con aggravio per le casse del comune per cui sarebbe necessario che l’Ato ed il comune battessero un’altra strada. Gerratana ha chiesto al sindaco di convincere l’Ato ad indire una nuova gara di appalto, a riferire in consiglio comunale su tutti i passaggi delle vicenda, a predisporre gli atti di una nuova gara nel caso l’Ato non accolga l’invito dell’amministrazione. (fonte corriere di Ragusa D.G.)

SALVATORE QUASIMODO ISPIRA GLI STUDENTI DI ISPICA

Le poesie di quattro studenti del liceo linguistico provinciale «Kennedy» sono state premiate al concorso «Salvatore Quasimodo - La terra impareggiabile». Si tratta di Maria Grazia Capuano, Giuseppe Lentinello, Amel Bejaoui e Ylenia Agosta. Si sono classificati tra i primi quindici finalisti, su oltre quattrocento partecipanti. «Quarantacinque finalisti – precisa, modesta, la professoressa Laura Gennuso – su oltre quattrocento partecipanti, hanno ricevuto mercoledì scorso i rispettivi premi durante la cerimonia di premiazione del concorso «Salvatore Quasimodo – La Terra Impareggiabile». La kermesse si è svolta nel prestigioso teatro «Garibaldi» di Modica. Inutile dire che la soddisfazione è la gratificazione del nostro ruolo di insegnanti, grazie a questa vittoria, ha raggiunto e superato la vetta dell’aspettativa». Si tratta della prima edizione del premio, destinato alle scuole elementari, medie e superiori della provincia di Ragusa. È stato organizzato su iniziativa del caffè letterario «Quasimodo» di Modica. La cerimonia è stata allietata dall’orchestra e dal coro dell’istituto comprensivo «Ciaceri» di Modica, accompagnati dal maestro Filippo Aiello, dalla professoressa Loredana Vernuccio e dalla professoressa Grazia Iacono. Gli attori Fatima Palazzolo e Marcello Sarta hanno recitato al pubblico i componimenti più pregevoli, scritti dagli studenti delle scuole dell’intera provincia. Per la sezione scuola media superiore, come anticipato, si sono classificati tra i primi quindici finalisti Capuano, Lentinello, Bejaoui e Agosta. Il dirigente scolastico Angelo Fortuna e le professoresse Giuseppina Ferro e Laura Gennuso, le quali hanno guidato i ragazzi nel componimento poetico, hanno voluto evidenziare «la sensibilità mostrata dagli studenti in questa esperienza letteraria. In un’epoca pervasa da internet e governata dai mass media, hanno dimostrato che l’interesse per la poesia non è ancora tramontato». «La poesia – afferma la professoressa Gennuso - non è morta. Continua a vivere nei cuori di tanti giovanissimi che leggono e scrivono poesie perché, come diceva Keating, apparteniamo alla razza umana e la razza umana è piena di passioni». (fonte corriere di Ragusa E.B.)