RAGUSA 09 MAGGIO 2009

SCICLI: IL SINDACO VENTICINQUE TOGLIE ALL’ATO LA GESTIONE DELLA DISCARICA COMUNALE SAN BIAGIO

Il sindaco di Scicli Giovanni Venticinque avoca a sé la discarica di contrada San Biagio, di proprietà del Comune «ma- dice il primo cittadino cremisi- mal gestita dall’Ato Ambiente di Ragusa». L’ordinanza sindacale è stata presentata stamattina presso la sede dell’Ato a Ragusa. Con l’atto amministrativo Venticinque muove accuse precise all’Ato. Attualmente la discarica è chiusa e inutilizzabile. La motivazione che ha fatto scattare l’ordinanza di Venticinque, condivisa anche dal presidente del Consiglio Antonino Rivillito e dall’assessore allo Sviluppo economico Giorgio Vindigni, «è finalizzata alla salvaguardia della salute, dell’igiene e della salubrità ambientale». maniera piuttosto decisa, gli amministratori di Scicli ritengono che «non sia stato mantenuto il livello di efficienza ambientale da parte del gestore Ato». L’ordinanza sindacale segue l’atto di diffida e il sopralluogo sul sito effettuato dall’Ausl 7 e da funzionari dello stesso Ambito, che avrebbe confermato lo stato di degrado ambientale della discarica di contrada San Biagio. (fonte corriere di Ragusa)

RAGUSA: IL CONSIGLIERE DI QUARTIERE SALONIA VIA DAL PD

Nel Pd ragusano si discute ancora se aprire le porte ad esponenti politici del calibro dell´ex senatore Gianni Battaglia, dei consiglieri comunali Peppe Calabrese e Giovanni Lauretta e di quello provinciale Alessandro Tumino, ma non si riesce a porre freno alla diaspora interna. Senza che nessuno, in questo caso, batta... colpo! Ha lasciato il partito, infatti, anche il consigliere della circoscrizione "Centro" Gianluca Salonia, peraltro responsabile dell´area tematica dei Centri storici. Salonia, giovane particolarmente attivo e fautore di svariate iniziative, ha lasciato il partito per motiivi di "dissenso politico". In particolare, ha chiarito che la sua scelta nulla ha a che vedere, riguardo proprio al confronto sull´accoglienza o meno degli ex diessini e rappresentanti di Sinistra Democratica. Ha anche annunciato un periodo di riflessione. Intanto si è dichiarato indipendente e, con tale veste, continuerà ad espletare il mandato all´interno del consesso di base. La fuoriuscita di Salonia dal Pd fa seguito ad altri abbandoni, se possibile ancora più eccellenti: dall´ex segretario generale della Cgil, Tommaso Fonte, all´ex sindaco Tonino Solarino (al cui nuovo movimento, invero, potrebbe avvicinarsi anche Salonia), allo stesso consigliere provinciale ed ex candidato a sindaco per il centrosinistra, Franco Poidomani.( fonte corriere di Ragusa)

STRADE (E NON SOLO) SCASSATE A COMISO E MODICA

Paghi tre e prendi una…buca! Lavori di rifacimento del manto stradale che potrebbero costare 10, ma che invece costano 30 perché sono stati fatti male e necessitano alcuni milioni di euro. E’ questo il triste riscontro che ormai si è abituati a fare quando si transita nelle strade di Comiso. La buca di via Falcone ad esempio, è un’immagine alquanto evocativa. Il manto stradale di tutta la strada che, tra l’altro è una delle più transitate arterie del centro abitato, dove insiste anche uno dei più grossi edifici scolastici della città, è stato rifatto nello scorso aprile. Un anno e 8 giorni. E questa non è che una delle decine di buche nella stessa strada. Il problema economico non riguarda solamente l’eventuale rifacimento, che non è ancora in programma, ma i probabili risarcimenti che dovrebbero essere pagati qualora qualche vettura in transito subisse danni. E non parliamo di tutte le altre strade del centro, rifatte appena 12 mesi fa. La spesa a monte non è stata indifferente. Si è trattato di un impegno di circa 900 mila euro. Ma oggi, è come se nulla fosse stato fatto. Dunque? Si prevede una somma di svariate centinaia di migliaia di euro per rifare tutto. «Comiso ha circa 160 Km di sviluppo stradale urbano per circa 1.000.000 di mq di superficie da mantenere e le condizioni sono in generale pessime – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Michele Zisa- Per fronteggiare adeguatamente le richieste ci vorrebbe un investimento di alcuni milioni di euro».(fonte corriere di Ragusa L.I.)