Il mare di Scoglitti invaso da chiazze olivastre lasciate dalle petroliere in transito Al primo impatto visivo sembra un disastro ecologico di incalcolabili dimensioni.

 Poi il comandante della Guardia costiera di Scoglitti Luigi Vaccarisi ridimensiona l’accaduto: il disastro ambientale dovrebbe essere scongiurato. Non sarebbe petrolio la sostanza di quelle chiazze olivastre che si vedono fra le onde del mare in tempesta lungo il litorale Lanterna, dall’Hotel Mida fino a Baia Dorica. Forse è acqua di sentina o di zavorra proveniente dalle stive che le solite petroliere puliscono al largo e che il mare agitato ha portato a riva a velocità impressionante. A sgonfiare il caso, la Guardia costiera di Scogliti che ha già effettuato 5 prelievi in 5 punti diversi del mare per fare analizzare il contenuto di quelle macchie. I risultati certi e definitivi si avranno solo fra lunedì e martedì. Le indagini continuano, anche se le condizioni proibitive del mare non le rendono facili. Al largo della costa c’è una petroliera in sosta che si ripara dal maltempo. «Abbiamo interrogato il comandante della nave- dice il responsabile della Guardia costiera Luigi Vaccarisi- è una nave italiana ma non perde carburante in mare. Secondo me non è petrolio, altrimenti parleremmo di disastro ambientale e di stagioni turistiche compromesse. Forse è acqua di sentina o di zavorra lasciata nei giorni scorsi da qualche nave. Oppure potrebbe essere qualche guasto causato dal maltempo alla conduttura del depuratore che scarica al largo. In ogni caso non c’è pericolo d’inquinamento». Le parole del comandante Vaccarisi in qualche modo tranquillizzano, perché se fosse petrolio, quello scaricato in mare, Scoglitti potrebbe dire addio ai progetti turistici per i prossimi anni. Resta, in ogni caso, un problema vecchio e irrisolto. La striscia di mare di questo lembo di Mediterraneo è una pattumiera a disposizione di navi italiane e straniere che scaricano di tutto e molte volte riescono a eludere i controlli di vigilanza(fonte corriere di Ragusa. G.L.L.)