(ASCA-SCICLINEWS) - Sembrava un decesso legato a un 'pirata' della strada, ma invece sembra che si tratti di un omicidio. Si aprono cosi' nuovi scenari giudiziari sulla morte

di Salvatore Ingallinera, 19 anni, travolto il 23 febbraio scorso mentre a bordo del suo scooter percorreva la strada provinciale 36 di Marina di Ragusa da un'automobilista che non si era fermato a soccorrerlo. I Carabinieri del reparto operativo e gli agenti della polizia provinciale di Ragusa hanno infatti fermato per omicidio volontario Vincenzo Guarino, di 20 anni, accusato di avere agito con premeditazione per futili motivi. Il ventenne era stata individuato poche ore dopo l'avvio delle indagini: la sua auto era stata trovata in un'azienda agricola accuratamente lavata. Gli investigatori lo avevano denunciato per omicidio colposo e omissione di soccorso. Ma i successivi accertamenti di Carabinieri e Polizia provinciale hanno condotto la Procura della Repubblica di Ragusa a emettere nei confronti di Guarino un provvedimento di fermo per omicidio volontario. Gli investigatori, al momento, non hanno reso noto il movente del presunto delitto che, spiegano, sara' comunicato dopo la decisione del Gip sulla posizione dell'indagato.