«Il sindaco azzeri la giunta e ne nomini una nuova con uomini scelti da lui". E´ l´invito che Nino Minardo ha rivolto ad Antonello Buscema per uscire dall’impasse

politica in cui l’alleanza Pd Mpa rischia di cadere alla luce della emergenza finanziaria. Buscema ha garbatamente rifiutato per evitare soluzioni pasticciate. Il sindaco dice no a giunte istituzionali o trasversali ma sa che senza l’apporto dell´opposizione e delle forze sociali sarà difficile evitare il dissesto, ormai dietro l’angolo. Minardo precisa che non vuole posti in giunta per il suo partito. "Buscema - dice - deve però porre fine all’alleanza con Mpa per dare vita ad una giunta tecnica sganciata dai partiti. Il sindaco sarà libero di scegliersi i nuovi assessori e questa sarà la condizione perché il Pdl collabori. Il Pdl - conclude Minardo - dice no alla dichiarazione di dissesto finanziario perché è la soluzione peggiore, perché significa gettare la spugna ed è inoltre un fatto disastroso per tutta la città". "Picconate" anche dall´Udc, secondo cui il dissesto è da evitare come la peste. "Noi del partito - si legge in una nota - non siamo interessati a ruoli di governo o a coinvolgimenti comunque camuffati, ma a scelte che non mortifichino lo sviluppo della città, gli interessi deboli e non violino i diritti dei lavoratori. Il sindaco e la sua maggioranza - conclude la nota - assolvano al dovere di governare la città se ne hanno le capacità, oppure ammettano il pieno fallimento". I sindacati da parte loro hanno avuto ulteriori incontri con Antonello Buscema per discutere delle tre proposte avanzate dall’amministrazione. La Cisl si è detta possibilista su un bilancio che tagli il superfluo ma non vuole il dissesto. « Ci dovevano pensare già ad agosto – dice Bartolo Di Martino – Noi l’avevamo detto , ora è troppo tardi e pagherebbero solo i dipendenti». L’attenzione è ora tutta rivolta all’appuntamento in programma a Roma al Viminale dove il sindaco incontra i funzionari della sezione Finanze locali. Antonello Buscema tirerà poi le somme e dirà alla città dove vuole andare. (fonte corriere di Ragusa D.G.)